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Economia

Industria manifatturiera: produzione e fatturato in crescita

Le aspettative positive espresse dagli imprenditori novaresi in apertura d'anno si sono concretizzate tra aprile e giugno. Segnali di ripresa anche per la domanda interna

Le aspettative positive espresse dagli imprenditori novaresi in apertura d’anno si sono concretizzate tra aprile e giugno, grazie al buon andamento del settore metalmeccanico che ha consentito all’industria manifatturiera provinciale di chiudere il trimestre con una produzione in aumento del +2,5% nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, in netto miglioramento rispetto ai risultati un po’ deludenti di fine 2014 (-0,1% nel IV trimestre) e inizio 2015 (-0,6% nel I trimestre).

La 175a "Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera" conferma Novara al quarto posto nella classifica delle performance provinciali, tutte positive, ponendola dopo Cuneo (+4,4%), Verbano Cusio Ossola (+3,9%) e Asti (+3%), con una variazione della produzione al di sopra della media regionale (pari, quest’ultima, a +2,2%).

L’indagine ha coinvolto nel Novarese 149 imprese, per un totale di circa 8.960 addetti ed un fatturato superiore ai 2,8 miliardi di euro.

"Sebbene il sentimento degli imprenditori novaresi continui a evidenziare una nota di incertezza e pessimismo - ha commentato Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara - le risultanze dell’indagine danno conto di un chiaro segnale di  ripresa dell’economia manifatturiera novarese, una ripresa trainata dal settore metalmeccanico e che, per la prima volta dopo anni di crisi, trae la propria linfa anche dall’incremento della domanda interna. Non è certamente una ripresa dalla quale ci si possa aspettare un immediato impatto in termini occupazionali ma, se confermata nelle prossime rilevazioni, può davvero segnare l’uscita dal tunnel recessivo".

L’incremento complessivo della produzione industriale è riconducibile alle performance  positive del settore metalmeccanico (+6,7%), nell’ambito del quale si segnala altresì il buon andamento del comparto delle rubinetterie e del valvolame (+3,6%), e degli altri settori, mentre presentano segni negativi l’alimentare (-1%), il settore che raggruppa chimica, gomma e materie plastiche (-1,4%) e, soprattutto, il sistema moda, che perde -5,3 punti percentuale, confermando di non riuscire ad imboccare la via della ripresa. 

L’analisi della domanda evidenzia miglioramenti tanto sul fronte delle commesse interne, in aumento del +3,2% rispetto all’anno precedente, quanto su quello degli ordinativi dall’estero (+2,2%). Da sottolineare, in particolare, la positività dell’incremento della domanda interna. Ancora una volta il metalmeccanico si colloca sul podio, con tassi di crescita del +6,2% per le commesse interne e del +4,5% per quelle estere, che, nell’ordine, salgono al +6,4% e scendono al +2,9% per il comparto delle rubinetterie e del valvolame, valori tutti in netto miglioramento rispetto al trimestre precedente.

A fronte del bilancio complessivamente positivo del trimestre aprile-giugno, gli imprenditori novaresi non esprimono aspettative altrettanto rosee per i mesi da luglio a settembre, certamente influenzate dalle prolungate chiusure degli stabilimenti che caratterizzano il periodo estivo.

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