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Economia

Il Piemonte al 53° Vinitaly: protagoniste le grandi Doc della regione

Sono 600 gli espositori piemontesi che occuperanno l'intero Padiglione 10 della fiera

Il Piemonte vitivinicolo è presente alla 53° edizione del Vinitaly, dal 7 al 10 aprile a Verona, la più importante fiera internazionale del settore, con la partecipazione di oltre 600 espositori piemontesi che occupano l’intero Padiglione 10 della fiera. Sono in gran parte piccole e medie aziende, alle quali si aggiungono una ventina di Cantine cooperative, Consorzi di tutela, Associazioni di produttori, organizzazioni economiche e professionali dei produttori, e numerosi enti e istituzioni a rappresentare il territorio regionale.

Una partecipazione, quella piemontese, forte e unitaria che si rinnova fin dalle prime edizioni dando continuità al rapporto di collaborazione tra le istituzioni piemontesi e le rappresentanze dei produttori. Al Vinitaly il progetto si esplicita nella collaborazione tra Regione Piemonte, Piemonte Land of Perfection e Unioncamere Piemonte, per organizzare la presenza di circa 200 produttori in un’area espositiva collettiva, dove si promuove l’immagine coordinata del sistema Piemonte.

Come negli anni precedenti l’immagine utilizzata per l’allestimento dell’area regionale, nasce dall’opera artistica di Alice Ronchi, scelta attraverso il concorso di giovani artisti indetto da Artissima e promosso da Regione Piemonte: un’immagine grafica semplificata ed essenziale, in versione pop e colorata, dell’acino d’uva, come simbolo dell’elemento primario da cui ha inizio tutta la raffinata elaborazione del vino.

Lo spazio collettivo regionale comprende un’area accoglienza e di degustazione dove saranno protagonisti i grandi vini del Piemonte: 17 Docg e 42 Doc che coprono circa l’80% della produzione totale. Vini eccellenti apprezzati in tutto il mondo che sono diventati simboli e ambasciatori delle qualità del Piemonte e del Made in Italy. Nel programma delle degustazioni si svolgono inoltre quelle del vermouth e delle grappe piemontesi, grazie alla collaborazione con l’Istituto del Vermouth di Torino e del Consorzio Tutela Grappa Piemonte e Grappa di Barolo.

L’area collettiva del Piemonte avrà anche uno spazio incontri dove si svolgerà nelle quattro giornate del Vinitaly un programma di eventi che rappresentano le novità, le iniziative e i progetti della vitivinicoltura piemontese. Domenica 7 aprile alle ore 14 l’inaugurazione ufficiale dello stand.

Per il presidente della Regione Piemonte anche quest’anno "con Vinitaly la Regione Piemonte celebra il vino piemontese, che tanto sta dando ai territori piemontesi per immagine, forza economica, promozione del Piemonte nel mondo. Il peso che le nostre denominazioni d’origine e i nostri vitigni hanno nell’esportazione regionale e italiana è il segno dell’eccellenza che questo settore ha raggiunto con il passare degli anni".

L’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte evidenzia che "il vino piemontese ha avuto la capacità di imporsi sul mercato internazionale per la sua qualità e unicità. Il ricco patrimonio di vitigni autoctoni e locali rappresentano un potenziale di differenziazione produttiva, di valorizzazione dei territori regionali e di originalità dell’offerta enologica piemontese sul mercato mondiale. Il valore dell’export nel 2018 è stato di circa 1 miliardo di euro, il 18% dell’export di vini nazionali, a conferma che il vitivinicolo è il settore più forte del sistema agroalimentare piemontese, grazie al grande lavoro dei viticoltori, dei Consorzi di tutela e delle associazioni di produttori. Per affermare e migliorare la competitività delle aziende piemontesi, nel periodo di programmazione 2014-2018, la Regione Piemonte ha finanziato progetti per la promozione sui mercati dei Paesi extraeuropei per 109 milioni di euro attraverso le misure Ocm".

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