La Concessionaria Mercedes-Benz e Smart Autolaghi srl, con sede a Borgomanero in via F.lli Maioni n.60, ha ricevuto nei giorni scorsi il premio per essere stata considerata tra le migliori officine autorizzate Mercedes e Smart in Italia.

Un sofisticato sistema di indagine chiamato Csi (Customer Satisfaction Index) permette alla Casa Madre (Mercedes-Benz AG) di  individuare, attraverso le risposte date direttamente dai clienti, quali sono i migliori punti di assistenza autorizzati. Questa indagine  cerca di scovare sotto molti aspetti i punti di forza e di debolezza dell’Organizzata, dalla professionalità alla competenza dalla cortesia alla velocità di intervento, dai prezzi applicati alle quantità di servizi e prodotti offerti ai clienti, ecc..

Questo sistema permette di calcolare un punteggio attraverso il quale si stila una classifica (le officina Mercedes-Smart sono circa 300  in Italia), dove vengono successivamente premiate le prime 10 migliori officine. L’Autolaghi srl di Borgomanero per l’anno 2012 si è  classificata al 7° posto come Mercedes e 4° posto come Smart meritandosi con tanta energia e fatica una soddisfazione enorme.

Nella foto alcuni delegati della Mercedes-Benz Italia Spa premiano con 2 targhe (1 per Mercedes e 1 per Smart) i componenti principali dell’Azienda Autolaghi Srl. Sempre nella foto si vedono alcuni dei titolari: Gualtiero Colombara e Donatella Vedani, il responsabile del Service Fabio Gozzo, il consulente Tecnico Maurizio Bonamici, il responsabile Ricambi Daniele Milani, il diagnostico Cristian Motteran ed infine una delle impiegate del Service Marta Colombara.

IntervistataDonatella Vedani dice: "Nonostante il forte periodo di crisi noi non abbiamo mai perso di vista la qualità del lavoro e la cura del nostro cliente, siamo convinti che l’impegno, la positività e la voglia di essere sempre tra i migliori ci aiuterà a superare anche questi momenti di forte crisi economica che colpisce ogni settore su tutto il territorio Nazionale ed Europeo. I nostri clienti sono molto soddisfatti delle nostre performance e sentendosi non come dei numeri ma come “oggetti preziosi” rimangono a noi fedeli nel tempo".