Previsioni occupazionali, oltre 2mila nuove assunzioni a marzo nel novarese
I dati della Camera di Commercio
Sono 6.070 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di marzo 2023, poco meno del 22% delle entrate complessive previste a livello regionale. Lo dice l’indagine Excelsior, che prevede 800 unità in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono la quota limitata di imprese che esprimono un fabbisogno occupazionale (percentuale che varia dal 14% di Vercelli al 17% di Verbania); l’alta percentuale, ovunque intorno al 70%, di contratti a termine, e la richiesta di esperienza professionale specifica o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro.
Per la provincia di Novara Le entrate programmate a marzo 2023 sono 2.600; nel 24% dei casi saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 76% saranno a termine. Si concentreranno per il 56% nel settore dei servizi e per il 59% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 17% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (20%). In 51 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 12% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 33% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore ad esprimere il più alto fabbisogno è quello del commercio (380 entrate previste), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione (350), dai servizi alle persone (300), dalle industrie chimico-farmaceutiche (280) e dalle industrie meccaniche ed elettroniche (270).