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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Mercatone Uno, protesta dei lavoratori: "Licenziati con un messaggio, vogliamo chiarezza"

Sit-in davanti alla Prefettura di Novara dei dipendenti che si sono trovati improvvisamente senza un lavoro

Lo hanno saputo di notte, con un messaggio, di essere senza un lavoro.

I dipendenti dei punti vendita Mercatone Uno sono stati avvisati poche ore prima dell'inizio dell'orario di lavoro che i negozi della catena non avrebbero alzato le serrande. Il giudice fallimentare ha infatti dichiarato il fallimento di Shernon holding, la realtà che aveva acquisito i 55 negozi di Mercatone Uno di tutta Italia, di cui sei tra novarese e Vco. 

"Ricordiamo che Shernon era in amministrazione straordinaria con ben tre commissari che dovevano vigilare. Pertanto ci chiediamo com’è possibile che abbia accumulato 94 milioni di euro di debiti? Per non parlare dei debiti nei confronti dei fornitori, oltre ai clienti che hanno versato caparre e che ad oggi non sapranno mai se riceveranno quanto acquistato" dice Mattia Rago, di Fisascat Cisl Piemonte Orientale.

I lavoratori novaresi hanno organizzato quindi lunedì 27 maggio un sit-in di protesta davanti alla Prefettura per far valere le proprie ragioni. All’incontro in Prefettura ha partecipato la segretaria Cisl Elena Ugazio, che "solidarietà e preoccupazione per i lavoratori". Nella stessa giornata di lunedì c'è stato un incontro al Ministero dello sviluppo economico. "Vi è stato l’impegno da parte del Ministro Luigi Di Maio ad attivarsi per ottenere dal Tribunale di Milano la retroattività all’amministrazione straordinaria dell’azienda - spiega Rago - Viene mantenuta la data del 30 maggio prossimo per un tavolo tecnico con i fornitori creditori di Shernon Holding ex Mercatone Uno". 

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