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Economia

"RipartiPiemonte", dalla Regione 14 milioni ai Comuni per manutenzione ed edilizia pubblica

I lavori finanziabili riguardano quattro ambiti principali: viabilità comunale, edilizia municipale, edilizia cimiteriale e illuminazione pubblica

Sono 14 i milioni di contributo a favore dei Comuni per la manutenzione del territorio e per la messa in sicurezza delle opere pubbliche in tutto il territorio regionale. Lo hs deciso la Regione: lo stanziamento, che è stato approvato dalla Giunta, fa parte del piano "RipartiPiemonte", il disegno di legge regionale che mette in campo oltre 800 milioni per favorire la ripresa dell’economia e della società nell’emergenza Covid-19.

"Il contributo - ha spiegato l’assessore regionale alle Opere pubbliche Marco Gabusi - verrà concesso ai Comuni attraverso un bando, che prevede due sezioni: una per gli interventi fino a 100 mila euro e una per quelli tra 100 e 200mila euro. Abbiamo sfruttato la possibilità data dalla legge regionale 18/84 di cofinanziamento dei lavori pubblici dei Comuni fino all’80% e, nell’ambito delle linee di sburocratizzazione del 'RipartiPiemonte', abbiamo accelerato il più possibile l’iter previsto. Inoltre, abbiamo voluto legare a questa delibera la ripresa del comparto edile locale: per poter accedere al finanziamento i Comuni dovranno affidare i lavori ad imprese aventi sede legale e operativa nel territorio piemontese".

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È stata posta attenzione anche alla semplificazione delle procedure. Dalla Regione spiegano infatti che, per consentire un’erogazione più rapida, fino a fine anno, per la liquidazione e il pagamento del contributo sarà infatti sufficiente l’autocertificazione dei lavori della stazione appaltante rispetto alle condizioni richieste per la quota corrispondente, con esclusione della quota finale. I Comuni hanno inoltre la possibilità di ricavare dalle economie dei ribassi d’asta quanto necessario per far fronte alle spese connesse all’adozione delle misure di sicurezza per il contenimento del contagio da Covid-19.

I lavori finanziabili riguardano quattro ambiti principali. Il primo, la viabilità comunale, include: lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione e nuova costruzione di strade comunali o intercomunali, ponti, guadi, marciapiedi e parcheggi. Segue l’edilizia municipale con: lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione, adeguamento, ampliamento e nuova costruzione del luogo dove si svolgono le attività istituzionali del comune. E ancora, l’edilizia cimiteriale con lavori di manutenzione straordinaria, sistemazione, ampliamento e nuova costruzione dei cimiteri. Ed infine, l’illuminazione pubblica, che prevede: lavori di adeguamento, rinnovo, ampliamento e nuova costruzione degli impianti.

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