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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

A Novara saldi al via il 5 gennaio: i consigli per non farsi fregare

Federconsumatori Novara spiega le regole per evitare di essere truffati da finti sconti

In Piemonte i saldi invernali partiranno il 5 gennaio. Lo ha comunicato la Regione: nello stesso giorno le vendite promozionali inizieranno anche nelle Regioni confinanti (Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia), "con le quali è stato concordato di allineare la data d’inizio a tutela della concorrenza, ma anche per scongiurare flussi anomali da una regione all’altra che avrebbero creato problemi di assembramento".

Federconsumatori Novara mette in guardia i consumatori: ecco un decalogo per evitare di incappare in fregature. 

Il decalogo per non farsi fregare

- Verificare prima dell'avvio dei saldi il prezzo del prodotto che interessa per potere fare gli opportuni confronti e le valutazioni sulla reale convenienza dello sconto praticato sul prodotto.

- Non fermarsi alla prima vetrina ma confrontare e valutare le offerte di diversi punti vendita.

- Diffidare da vetrine coperte da manifesti che impediscono la vista della merce o di offerte con sconti esagerati, pari o superiori al 60%.

- Controllare il cartellino esposto che deve obbligatoriamente riportare in maniera leggibile ed evidente sia il vecchio prezzo che quello nuovo, oltre alla percentuale di sconto praticato.

- Il commerciante ha l'obbligo di accettare il pagamento a mezzo bancomat o carta di credito. In questa fase pandemica dovrebbe essere incentivato.

- La merce in saldo deve riguardare la stagione in corso. Prodotti differenti di precedenti stagioni debbono essere messi in vendita in maniera separata.

- Il cambio del prodotto acquistato non è obbligatorio da parte del commerciante, bensì a sua discrezione. In ogni caso conservare sempre lo scontrino come prova di acquisto, essenziale in caso  la merce risultasse fallata o non conforme. In questi ultimi casi, infatti, scatta l'obbligo di sostituzione o di restituzione della somma spesa da parte di chi vende.

- E' buona norma provare in negozio i capi di abbigliamento che si intendono acquistare; non vi è obbligo in proposito ma meglio diffidare di negozi che negano la prova del capo.

- Disposizioni anti Covid: nei negozi valgono  tutte  le regole generali di comportamento per prevenire il contagio (distanze, igiene mani, mascherine, rilevazione temperatura) che devono essere rispettate da esercenti e acquirenti.

Acquisti on line

Ci sono norme anche per gli acquisti on line: in occasione dei saldi si suggerisce di leggere con attenzione tutte le informazioni fornite dai portali. Ci sono in ogni caso 14 giorni di tempo dalla consegna della merce per esercitare il diritto al ripensamento e rendere quanto acquistato, previa verifica delle condizioni indicate dal venditore. Per il pagamento assicurarsi della sicurezza del sistema: utilizzare connessioni protette, accertarsi che l’indirizzo web inizi con https e che compaia l’immagine del lucchetto durante la transazione. Meglio ricorrere a carte  ricaricabili. É bene  infine ricordare che su tutti i prodotti acquistati on line o presso negozi in ambito UE vale la garanzia biennale (conservare scontrino o prove di acquisto). La garanzia è in obbligo a chi vende.

Per ogni problema relativo a prezzi, cartellini scorretti o altri problemi è possibile rivolgersi alla polizia municipale locale o agli uffici comunali competenti per il commercio. Gli sportelli Federconsumatori sono a disposizioni per ogni chiarimento o questione relativi alla stagione dei saldi.

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