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Calice d'oro 2012: tre i vini campioni, tutti provenienti dal novarese

L'azienda agricola Bianchi Cecili di Briona si è aggiudicata due dei tre trofei, mentre il terzo è andato alla Torraccia del Piantavigna di Ghemme. In tutto sono stati valutate 132 bottiglie

132 bottiglie di vino valutate, oltre 1100 bicchieri utilizzati, 924 schede compilate, 12936 giudizi, 37 diplomi di merito e 3 trofei assegnati.

Sono questi i numeri dell'edizione 2012 del "Concorso Enologico Calice d’Oro dell'Alto Piemonte", che ha visto trionfare tre vini prodotti in due aziende del novarese. L'azienda agricola Cecilia Bianchi di Briona ha infatti conquistato due premi: il primo per la categoria "Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane Doc Bianchi", con il vino Colline Novaresi Doc bianco "Particella 40" 2011, e il secondo per la categoria "Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane Doc rossi e rosati", con il vino Colline Novaresi Doc Barbera "Vigna di Mezzo" 2011. Il terzo trofeo è andato invece alla Torraccia del Piantavigna di Ghemme, che con il vino Gattinara Docg 2005 si è aggiudicata il premio della categoria "Nebbioli da invecchiamento".

Il concorso, abilitato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali al rilascio di distinzioni, si è svolto mercoledì 5 dicembre presso la Camera di Commercio di Novara. La manifestazione - indetta e organizzata dalla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Novara in accordo con gli enti camerali di Biella, Verbano Cusio Ossola e Vercelli - è stata realizzata con la collaborazione dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani che si è assunta la responsabilità dell’esecuzione tecnico operativa delle selezioni.

L'evento, riservato solo ai vini a denominazione di origine controllata e a denominazione di origine controllata e garantita prodotti da aziende aventi sede nelle province di Novara, Biella, Verbano Cusio Ossola e Vercelli si è proposto di evidenziare le produzioni enologiche della zona, diffonderle ai consumatori ed agli operatori, nonché stimolare le aziende locali al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti.

Al Concorso i vini sono stati suddivisi in tre categorie: "Nebbioli da invecchiamento" (Boca, Bramaterra, Fara, Gattinara, Ghemme, Lessona, Sizzano); "Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane bianchi"; "Colline Novaresi, Coste della Sesia e Valli Ossolane rosati e rossi".

I campioni sono pervenuti e stati catalogati dalla Camera di Commercio di Novara e successivamente resi anonimi dal dottor Marco Baldino, pubblico ufficiale. Le operazioni di selezione, divise in due sessioni, si sono ufficialmente aperte mercoledì 5 dicembre in occasione di un incontro durante il quale è stata presentata la manifestazione. Nella stessa occasione si è proceduto alla formazione, per sorteggio, delle commissioni di valutazione. I commissari, divisi in tre commissioni, ognuna composta da un giornalista e sei enologi (di cui due operanti nella provincia interessate dal Concorso), sotto la presidenza dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, hanno valutato i campioni presentati da diverse aziende novaresi.

Ogni vino è stato valutato da tre commissioni diverse ed il risultato finale di ogni campione è stato calcolato, dopo aver eliminato la scheda con il punteggio più alto e quella con il punteggio più basso di ogni commissione, attraverso la media aritmetica delle 15 schede rimanenti.

Complessivamente è stato selezionato il 90% dei vini presentati. Sono 37 i vini che hanno conseguito il punteggio complessivo di almeno 80 centesimi, corrispondenti all’aggettivazione "ottimo" in base al metodo di valutazione "Union Internationale des Oenologues", e a cui è stato assegnato un diploma di merito.
 

 

 

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