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Economia

I vini del Piemonte protagonisti all'edizione 2023 di Vinitaly

Aziende, cantine cooperative e associazioni di produttori presenteranno le novità vitivinicole

Dal 2 al 5 aprile aprile i vini e distillati di qualità del Piemonte saranno protagonisti all'edizione 2023 di Vinitaly a Verona: un sistema di 59 filiere da cui nascono i 18 Docg e 41 Doc.

Al Padiglione 10 di Veronafiere, aziende, cantine cooperative e associazioni di produttori presenteranno le novità vitivinicole all’evento enologico tra i più importanti a livello internazionale.

La Regione Piemonte sarà presente con uno spazio istituzionale allestito all'interno del Padiglione 10, stand G2, in collaborazione con Piemonte Land of wine, l'ente che rappresenta i consorzi di tutela del vino piemontesi.

L'area collettiva si identifica per l'elegante cornice grafica ideata da Wang Yuxiang (1997, Anhui Cina), giovane artista contemporaneo vincitore della nona edizione del progetto d'artista indetto dall'assessorato regionale all'Agricoltura in collaborazione con Artissima, la fiera internazionale di arte contemporanea che si svolge a Torino. Un'immagine immersiva e coinvolgente racconta con semplicità gli elementi geologici legati alle origini del territorio piemontese connessi in particolare al processo di autolisi presente nella vinificazione e nella fermentazione. Nell'area istituzionale si svolgerà il programma giornaliero di eventi per far conoscere le novità, i progetti e le campagne promozionali dei consorzi e dei produttori, e le masterclass degustazioni organizzate da Piemonte Land of wine (Pad 10, Stand D3).

I visitatori del Vinitaly potranno anche accedere al Ristorante Piemonte (Cittadella della Gastronomia, Area H), dove gli chef piemontesi stellati Michelin Walter Ferretto e Gian Piero Vivalda, supportati dai ragazzi dell’'istituto alberghiero "Maggia" di Stresa, proporranno i piatti della migliore tradizione regionale preparati con le eccellenze agroalimentari del Piemonte, in abbinamento ai vini a denominazione offerti dai Consorzi di tutela e dalle aziende agricole della collettiva Piemonte.

"L'edizione 2023 del Vinitaly coincide con l'avvio della nuova programmazione dello sviluppo rurale del Piemonte 2023-2027 - sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore regionale all'Agricoltura e Cibo Marco Protopapa -. Sono molte le misure a sostegno dei produttori, dei Consorzi di tutela e delle Enoteche regionali, a partire dalle attività di promozione sui mercati internazionali dei vini eccellenti piemontesi a denominazione, al sostegno alle aziende vitivinicole per investimenti nell’innovazione, nella sostenibilità, nell'irriguo. La qualità certificata dei vini piemontesi resta un punto di forza del comparto, con ottimi risultati anche nell'export, grazie al lavoro attento dei nostri produttori che la Regione continua a tutelare".

Per Filippo Mobrici, vicepresidente di Piemonte Land of Wine, il super Consorzio che armonizza le attività promozionali dei Consorzi vinicoli piemontesi: "Il Vinitaly dell'anno scorso, dopo due edizioni di ridimensionamento e restrizioni a causa della pandemia, aveva dimostrato quanta voglia di ripresa ci fosse tra gli operatori. Le aziende che parteciparono nel 2022, e che come Piemonte Land rappresentammo, furono molto soddisfatte di quella edizione per l'alta presenza di importatori e di altre figure professionali del settore. Per questo, come Piemonte Land anche quest'anno sentiamo forte la responsabilità di partecipare a Vinitaly e di essere, in questa occasione così importante, la casa comune e il punto di riferimento per le aziende vinicole piemontesi raccolte attorno a un'unicità d’intenti e rappresentanti tutte le aree vitivinicole piemontesi come le Langhe, il Roero, il Monferrato, il Tortonese e gli altri grandi territori a vocazione vinicola del Piemonte. Del resto la fiera veronese è diversa da altri appuntamenti più legati a un pubblico professionistico. A Verona, infatti, si creano splendide occasioni d'incontro, per confrontarsi, per lanciare iniziative e progetti, per conoscersi. È questo l’aspetto 'pop' del Vinitaly, che non solo lo distingue da altri eventi del vino, ma sottolinea anche la vicinanza della manifestazione della città scaligera alla cultura italiana del vino. Una cultura fatta di convivialità, condivisione e di quel tocco di creatività legata a storia, innovazione e grande conoscenza tecnica, che fanno del comparto vitivinicolo italiano, e segnatamente di quello piemontese, un unicum nel mondo, un caso particolare che si può incontrare, nella sua completezza, solo ed esclusivamente al Vinitaly di Verona".

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