Opera: al Coccia arriva "La cambiale di matrimonio" di Rossini
Mercoledì 17 ottobre, ore 20.30, Opera fuori abbonamento al Coccia. Sul palco del teatro novarese va in scena "La cambiale di matrimonio" di Gioachino Rossini, Produzione Conservatorio "Verdi" di Milano | Accademia di Belle Arti di Brera.
In omaggio a Rossini in occasione del 150° anniversario della morte, la rappresentazione dell’opera sarà preceduta dall’esecuzione di due melologhi su musiche create da studenti delle classi di composizione del Conservatorio: "Les Mots qui sonnent - Due melologhi per Gioachino Rossini".
L'opera
La cambiale di matrimonio, farsa comica in un atto su libretto di Gaetano Rossi, fu rappresentata per la prima volta al Teatro San Moisè di Venezia il 3 novembre 1810. Interpreti della prima rappresentazione furono Domenico Remolini (Norton), Clementina Lanari (Clarina), Luigi Raffanelli (Tobia Mill), Tommaso Ricci (Edoardo), Rosa Morandi (Fanny), Nicola de Grecis (Slook). Il soggetto è tratto da un omonimo dramma di Camillo Federici.
La trama
Il ricco mercante Tobia Mill riceve una lettera dal nordamericano Slook, suo corrispondente in affari, che annuncia la sua venuta in Inghilterra per ritirare la merce a cui ha diritto avendo stipulato una cambiale con Mill. La merce è… una donna da sposare! Mill offre in moglie a Slook sua figlia Fanny, la quale però è segretamente fidanzata con Edoardo Milfort, un giovane povero. All’arrivo di Slook, Fanny ed Edoardo, il quale si è introdotto nella casa presentandosi falsamente come il nuovo impiegato, tentano di convincere l’Americano a non esigere il pagamento della cambiale. Quando Slook scopre il sentimento che unisce i due, decide di girare la cambiale a Edoardo, dichiarando a Mill di avere nominato suo erede il giovane. Che Mill si metta l’anima in pace! Fra un anno si troverà a godere del frutto del capitale: un bel nipotino.
Biglietti dai 15 ai 30 euro. Per informazioni e biglietti www.fondazioneteatrococcia.it, oppure biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30.