Al Coccia arriva "La Rivale"
Accogliendo e producendo opere contemporanee, il Teatro Coccia investe di fatto nel futuro della lirica italiana e intende avvicinare al teatro anche un pubblico più giovane. Quest’anno l’opera è ispirata al racconto omonimo di Eric – Emmanuel Schmitt, musica di Marco Taralli, libretto di Alberto Mattioli, regia Manu Lalli, direttore Matteo Beltrami.
È la storia di Maria Callas raccontata dalla sua più acerrima rivale Carmela Astolfi. Questo inedito e poco celebrativo punto di osservazione consente a Schmitt di evitare la solita biografia agiografica e di regalare un racconto dissacrante e divertente, ricco di aneddoti gustosi e di osservazioni molto competenti sul mondo della lirica. La protagonista, che prima dell’avvento della Callas, era stata il soprano più amato dal pubblico, torna dall’esilio argentino a Milano dopo tanti anni di assenza. È ormai una donna anziana, inacidita dai ricordi dei successi della sua rivale (che è morta da anni). Entra alla Scala per ritrovare l’atmosfera dei suoi giorni di gloria e si trova faccia a faccia con un gruppo di turisti, ai quali la guida spiega che Maria Callas è stata la voce più bella di tutti i tempi e che non ha mai conosciuto rivali capaci di contenderle lo scettro della lirica. Per la soprano questo è un colpo, e solo il primo, che la trascinerà in una straziante (ma anche, per i lettori, comica) rievocazione della feroce sfida tra le due primedonne della lirica. Schmitt così fa raccontare all’inferocita rivale tanti episodi pubblici e privati dell’ascesa e del trionfo di Maria Callas.