Novara: il jazz brasiliano secondo gli Asuma Brazilian Quartet
Originalità, talento e desiderio sono le risposte che gli ASUMA Brazilian Quartet hanno voluto dare al genere brasiliano, sradicando quella permeata sicurezza di mille progetti che in tanti anni non hanno saputo proporre niente di innovativo.
Un rischio che coscientemente il quartet torinese ha voluto correre partendo dal presupposto che, non presentando repertorio inedito, il compito di fare cultura con un genere così diffuso si sarebbe rivelato ancora più importante, complesso ma soprattutto stimolante.
Una scelta che ricorda un po' gli esordi di Maria Pia De Vito, Barbara Casini e Greta Panettieri, oggi artiste di fama, che oltre alle indiscusse capacità hanno intelligentemente puntato sul carme e sull'estro della musica.
Una marcia a senso unico quindi, quella degli ASUMA, resa ancora più provocante da una presenza vocale di genere maschile, quella di Enzo Antonicelli, la cui voce, duttile ma anche sapientemente ostinata, è sempre pronta a muoversi con disinvoltura e ad improvvisare su ritmi diversi.
Al pianoforte il sublime tocco di Fabio Gorlier che ha voluto rivisitare gli umori e la vitalità della MPB con linee e dinamiche chiaramente proiettate al jazz, scelta arguta per sollevare una vena improvvisativa dialogante ed in perfetta sintonia con la vigorosa presenza ritmica di Max Simini, alla batteria, e di Alessandro Fassi, al basso elettrico, generatori di grande percussività musicale in grado di aprile le porte della tradizione brasiliana senza troppi coinvolgimenti cerebrali, lasciando piuttosto spazio al fragore contagioso dei tipici ritmi bahiani e carioca.
La data di Novara è fissata per sabato 12 luglio alle ore 21,30 presso il MISTER BABILLA di Via San Bernardino da Siena 13/15. Ingresso con consumazione.