Musica, al Faraggiana il "Concerto Tetraktys: il Novecento in Italia" | Evento annullato
Nuovo appuntamento con la stagione "Che Bellezza": giovedì 21 aprile, alle 21, sul palco del Teatro Faraggiana arriva il "Concerto Tetraktys: il Novecento in Italia", con protagonista la Iri da Iri Ensemble.
Tetraktys evoca una delle caratteristiche di questo programma: gli organici strumentali che si susseguono a geometrie variabili. Simbolo del teorema pitagorico, la fgura indicava la successione aritmetica dei primi quattro numeri naturali, un "quartetto" che geometricamente "si poteva disporre nella forma di un triangolo equilatero di lato quattro".
Nell'ambito della rifessione volta ad una ricerca musicale che tenga conto di grandi compositori italiani del Novecento, con respiro internazionale, l'attenzione non poteva che sofermarsi sul compositore istriano, attivo poi a Firenze, Luigi Dallapiccola. Attorno a Dallapiccola, musicista di frontiera, è possibile ricostruire uno dei percorsi principali e più luminosi della musica del Novecento. Si parte dai compositori del primo Novecento francese, Ravel e Debussy, ai quali Dallapiccola si ispirò e studiò durante gli anni Venti, prima di arrivare alla svolta che ebbe all'ascolto del "Pierrot Lunaire" di Arnold Schoenberg.
Il neonato collettivo musicale novarese "Iri da Iri" trae il suo nome da un verso dantesco e richiama le tecniche di simmetrie melodiche e inversioni rifesse frequenti nella tecnica dodecafonica del compositore istriano Luigi Dallapiccola. Il gruppo cameristico a geometrie di organico variabile è costituito da giovani musicisti specializzati in ambito internazionale e si propone di coinvolgere un pubblico ampio, curioso di conoscere e approfondire i labirinti scavati nelle reti storiche della musica e della società. Uno dei primi obiettivi del collettivo è costruire relazioni fra alcune opere "monumento" del repertorio musicale ed altre che ad esse sono in qualche modo legate tramite linee di pensiero stilistico. Oltre ad approfondire, studiare ed eseguire capolavori della musica da camera per ensemble misto, l’ensemble si propone di riscoprire il repertorio di compositori italiani del Novecento che, con sguardo lungimirante e profondo, guardavano ai fenomeni musicali europei con acuta sensibilità e attenzione. A questi compositori pionieri si deve il merito di aver agganciato il nostro Paese a uno sviluppo artistico internazionale pur afermando le tradizioni della civiltà musicale italiana.
La proposta è quella di accompagnare il pubblico in un percorso caratterizzato dalla commistione tra musica e parole per scoprire insieme e dare risalto ai nessi culturali, stilistici e poetici dei brani proposti.