Premio Tenco, una tre giorni di grandi eventi all'ombra della cupola
E' stata presentata nella mattinata di martedì 4 dicembre, nel cuore pubblico del guru gastronomico milanese Gianmario Longoni, l'edizione 2012 del premio Tenco che per la prima volta si trasferirà da Sanremo a Novara
Il premio Tenco, nell'edizione 2012, cambia location e dalle rive di Sanremo approda a Novara.
E' stata presentata martedì 4 dicembre un'edizione davvero speciale del premio Targhe Tenco. Speciale per il programma, per gli ospiti, per i premiati, grandi nomi di ieri e di oggi della musica italiana, e per la location: la bomboniera novarese, ovvero il teatro Coccia.
Gli onori di casa sono toccati a Renata Rapetti, l'anima di una rinascita del programma culturale del teatro che vede Novara, nelle ultime settimane, tra le pagine della stampa nazionale. "La volontà di avere la kermesse del premio Tenco a Novara è un merito non solo mio ma - sottolinea con orgoglio - anche del supporto e della collaborazione con l'amministrazione novarese, qui rappresentata. Il primo al quale ho raccontato questo progetto è stato Riccardo Vitanza - racconta Rapetti - e anche lui subito ne è rimasto entusiasta. Questo entusiasmo iniziale è stata la molla per far andare avanti fino in fondo il progetto. Anche la location della conferenza stampa ha un sapore speciale e di continuità tra le edizioni sanremesi e quella novarese: la location dove ci troviamo - sottolinea Rapetti - è il cuore gastronomico dell 'ex patron del teatro Smeraldo Gian Mario Longoni. Insomma, tutte le carte del successo di questa edizione del premio Tenco ci sono fin dalle prime fasi della sua nascita".
Ed è un primo cittadino sempre più orgoglioso quello che ha partecipato alla conferenza stampa, sicuro di aver centrato quell'obiettivo che poneva la cultura al centro della rinascita novarese. "Il rapporto che si è instaurato con Renata Rapetti - commenta Andrea Ballarè - è stato fondamentale per la rinascita della cultura novarese. E' questa una bella giornata, alla quale partecipo volentieri come primo cittadino e come appassionato di musica rock. Sono contento del programma che offriremo alla città ricco di concerti ma anche di tanti appuntamenti, incontri, reading musicali, monologhi e quant'altro di messo si possa volere nelle grandi occasioni. Vogliamo diventare il volano di eventi e cultura non solo per il novarese ma anche per le limitrofe città metropolitane di Milano e Torino. Dobbiamo credere nelle nostre potenzialità e nelle potenzialità dei nostri territori".
Anche l'assessore alla cultura del comune di Novara Paola Turchelli si è detta "orgogliosa di ospitare nella città della quale detiene l'indirizzo culturale, un evento di tanta storia e spessore come il premio Tenco, per anni figlio della riviera ligure. E' questa un'occasione di collaborazione che dà forza al processo di trasformazione del teatro e del quale il teatro stesso è l'emblema. C'è grande collaborazione tra le parti, grandi sinergie che sono il preludio di tanti altri progetti culturali che pensiamo di portare a Novara. Dove c'è musica, concludo, non ci può essere nulla di brutto".
Ma cosa bolle in pentola nella tre giorni di eventi dedicati al premio Tenco a Novara?
"Saranno tre giorni di grandi appuntamenti di ogni genere e per tutti i gusti - anticipa Rapetti -. Si parte giovedì 6 dicembre con un momento di ricordo del grande Renato Rascel e Pierangelo Bertoli, due grandi nomi della cultura italiana. Tanti momenti di divertimento e comicità in compagnia di grandi nomi. Venerdì 6 dicembre si ripercorre la storia del premio con proiezioni e incontri frontali con esperti del settore. Incontro dal tema "Disegnare una canzone" con Sergio Staino e appuntamento con il jazz con le sorelle Marinetti. Sabato 8 dicembre la serata finale, emblema della kermesse: si parte con il photoshow, una mostra fotografico di tutti i protagonisti del premio. E per finire la premiazione degli Afterhours, Enzo Avitabile, Colapesce, Francesco Baccini, Zibba eAlmalibre.
"E' questa la seconda targa - dice Francesco Baccini - che ricevo all'interno del premio Tenco. La prima la vinsi nell'89. Il progetto con il quale ho vinto quest'anno, è un progetto che mi sta particolarmente a cuore e che guarda caso è incentrato sulla figura di Luigi Tenco. Il progetto nasce da delle considerazioni che ho fatto durante un viaggio in macchina. Durante il viaggio iniziai a pensare alla scaletta di questo cd dedicato alle cover di Tenco. Devo precisare che alla musica di Tenco mi sono accostato sin da adolescente. Questa passione più una leggera somiglianza, di cui mi hanno sempre parlato tutti, mi ha spinto ancora di più a lavorare a questo progetto. Devo ringraziare anche chi ha creduto in me, specie in questo lavoro, Pepi Murgia che ci ha lasciato qualche mese fa. Ed è a lui che dedico il premio e questo intero progetto sulla figura di Tenco".
