"Les nuits romantiques": al via a Villa Simonetta il Festival del pianoforte romantico
Al via sabato 16 settembre la nuova edizione di "Les Nuits Romantiques", il Festival del pianoforte romantico, organizzato dall'associazione Note Romantiche con la direzione artistica del Maestro Costantino Mastroprimiano e con il patrocinio di Città di Verbania e Istituto Polacco di Roma, ospitato nelle sale di Villa Simonetta a Verbania.
Un ciclo di 5 incontri dedicati a "Les Salons Romantiques", "un particolare contesto sociale e culturale parigino - spiega il Maestro Costantino Mastroprimiano -. Erano sale, atelier dei costruttori di pianoforte o salotti aristocratici in cui, effettivamente, avvenivano gli incontri musicali. Circoli da cui sono passati compositori quali Chopin o Schumann. Location esclusive, non solo per la classe sociale degli ospiti, ma perché potevano garantire un posto a sedere solo a un numero ristretto di persone. Siamo quindi contenti di essere ospitati da Villa Simonetta: la sua atmosfera è in grado di rievocare proprio quella dei Salons Romantiques e la loro esclusività".
Il primo appuntamento?del Festival del pianoforte romantico, in programma sabato 16 settembre alle 21, è con Aurelia Vi?ovan, vincitrice dell'edizione 2019 del Concorso Musica Antiqua Brugge (fortepiano), che eseguirà il suo programma su un Pianoforte Boisselot et Fils, Petit Patron, 1845.
A seguire,?domenica 24 settembre, alle 21?in scena l'artista giapponese vincitore di diversi concorsi internazionali?Naruhiko Kawaguchi, che in scena si cimenterà con i due strumenti Pianoforte Pleyel, Petit Patron, 1843 e Erard, "Piano en forme de clavecin", 1838.
Il terzo appuntamento è per?sabato 21 ottobre, alle ore 21,?con il grande pianista francese?Cyril Huvè, che suonerà un Pianoforte Boisselot et Fils, Petit Patron, 1845.
Si continua?sabato 28 ottobre, alle ore 21, con Tomasz Kamieniak, pianista e compositore specializzato nell'esecuzione delle musiche di Franz Liszt e Charles Valentin Alkan, che si alternerà agli sgabelli del Pianoforte Pleyel, Petit Patron, 1843 e Erard, "Piano en forme de clavecin", 1838.
L'ultimo appuntamento è per?martedì 21 novembre, alle ore 21, con Costantino Mastroprimiano. Il Maestro si esibirà con un Pianoforte Pleyel, Petit Patron, 1843, suonato anche da Chopin stesso e da Rossini.
"C'è una caratteristica di questo Festival, fin dalla sua prima edizione, di cui siamo molto fieri, e che non è per nulla scontata - ha spiegato Mastroprimiano - la prospettiva non parte dall'artista ma dal pianoforte come strumento fisico, che diventa protagonista assoluto. Gli artisti decidono sì il programma con il quale vogliono esibirsi, ma lo fanno partendo dagli strumenti disponibili, tutti strumenti antichi restaurati in maniera assolutamente fedele, scegliendo quindi una serie di brani in grado di esaltare lo strumento che suoneranno e in grado di farsi valorizzare al massimo da esso".