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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Lettere dei partigiani: il dvd per il 70° della Liberazione

Le lette scritte dai partigiani prima di partire: questo è il dvd "Mamma vado a morire, ma da partigiano"

"Con il 2015 - spiega Enrico Omedeo Salè, regista del film - si chiudono le celebrazioni per ricordare il 70° della Liberazione dal nazifascismo e anche noi abbiamo voluto rendere omaggio a tutte quelle persone che nei 20 mesi della Resistenza si sono impegnate e si sono sacrificate per donare agli italiani la possibilità di ricostruire il proprio futuro in una Nazione finalmente libera e unita, dopo un disastroso ventennio di dittatura.

Il tempo tende a cancellare il ricordo di quel glorioso periodo in cui uomini e donne, fratelli e sorelle, amici e compagni, e anche sacerdoti, hanno sacrificato le loro vite per permetterci di vivere in un mondo migliore in cui gli ideali di Democrazia, di Giustizia, di Libertà, di Solidarietà e di Pace, che sono le fondamenta della nostra Costituzione, potessero elargire tutti i loro benefici.

Il video che presentiamo, dal titolo "Mamma vado a morire, ma da partigiano" è una selezione di lettere dei partigiani italiani scritte nell’anticamera della morte, essendo stati condannati alla pena capitale: alcuni con processi farsa, altri addirittura senza processo. Sono incredibili testimonianze capaci ancora oggi di farci riflettere sul valore della libertà e sul significato della democrazia. Attraverso questi scritti parlano militari, operai, studenti, sacerdoti, casalinghe, laureati, e la loro è una voce comune: è la testimonianza della passione che spinse quegli uomini e quelle donne, “Ribelli per amore”, a sacrificare la vita per un’Italia migliore. Raccontano il loro dolore e la loro rassegnazione, ma non la loro sconfitta.

Noi non vogliamo dimenticare la semplicità con cui queste persone, seppur animate da fedi diverse, sono state unite in un sacrificio che non ha uguali nella storia italiana. E a tutte loro vogliamo dire “Grazie”.

Questo nostro progetto l’abbiamo voluto realizzare coinvolgendo i giovani, perché giovani e giovanissimi erano quei Patrioti che si sono sacrificati per permettere di poter scrivere l’artico 1 della nostra Costituzione: “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”; e in 139 articoli i nostri Padri Costituenti hanno inserito tutti i Princìpi fondamentali che sono alla base dell’ordinamento giuridico dell’Italia.

Il video, nato da un'idea di Carlo Migliavacca con la collaborazione di Sveva Bonomi, è stato realizzato dal regista Enrico Omodeo Salè.

Le letture sono state coordinate dall'attrice Bruna Vero e interpretate dai giovani del “Laboratorio di Teatro” del “Liceo Scientifico Galilei” di Borgomanero e da altri volontari. 

Il luogo che abbiamo ritenuto più appropriato per questo tipo di lavoro non poteva essere che la Casa della Resistenza di Fondotoce, con il suo Parco della Memoria".

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