NovaraJazz: allo Spazio Nòva Chris Pitsiokos & Mulhouse Ensemble
Esordisce sabato 26 febbraio alle 21 allo Spazio Nòva (viale Ferrucci, 2), per la stagione live di NovaraJazz, il Chris Pitsiokos & Mulhouse Ensemble, formazione che unisce musicisti di diverse nazionalità in un esperimento condiviso e in cui figura - unico italiano - il polistrumentista pavese Nicola Arata. Prima del concerto, con due repliche alle 17 e alle 20, sarà possibile partecipare a "Vera", una performance artistica che, attraverso l’interazione fra realtà virtuale e musica, proporrà al pubblico una nuova dimensione esperienziale. "Vera" è presentata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, per il progetto onLive.
Il Chris Pitsiokos & Mulhouse Ensemble nasce nell’agosto 2020 nel contesto del festival francese di Mulhouse in Alsazia, grazie agli incontri nei laboratori connessi con il festival stesso. Per tradizione, i musicisti che partecipano al Festival Meteo di Mulhouse sono invitati a impegnarsi in diversi seminari ogni anno; oltre che per seguire il festival, musicisti da tutta Europa arrivano a Mulhouse anche per incontrare altri artisti nei laboratori e suonare insieme. Nel laboratorio coordinato dal sassofonista americano e astro nascente dell’avant-jazz Chris Pitsiokos, questo ensemble, selezionato in modo ragionato dall’organizzazione dei laboratori del festival, si è trovato a lavorare per una settimana a tempo pieno. Al termine delle prove il gruppo si ritrovava ai concerti del festival, che costituivano poi lo spunto di riflessione per il lavoro comune.
In questo clima creativo, il musicista americano Chris Pitsiokos ha diretto e coordinato il gruppo, organizzando il materiale per il concerto del 26 febbraio a Novara e stabilendo così una sorta di lingua franca adatta a tutto il gruppo. La musica dell’ensemble nasce dal lavoro d’insieme e dal fine rimescolamento dei materiali coordinato da Pitsiokos. La musica si muove tra momenti collettivi e momenti di solo, duetti e altre combinazioni, mantenendo sempre una sonorità gentile, quasi cameristica. Da subito si sono notati l’affinità tra i musicisti e il comune rispetto degli spazi e delle sonorità altrui. Un esempio di dialogo fra Paesi e culture differenti, che nella musica trova un’armonia.
Chris Pitsiokos (Usa) sax contralto, coordinamento
Baptiste Defremont (Fr) synth
Morgan Creze (Fr) ghironda
Martin Hess (Ch) contrabbasso
Nicolas Ingrand (Fr) chitarra preparata
Nicola Arata (Ita) batteria
Camille Dianoux (Fr) campionatore, sequencer, elettronica
Romane Rosser (Fr) pianoforte&voce
Siham Maidon (Fr) vibrafono
Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Coccia e online. Ingresso: 10 euro intero. È attivo il pagamento tramite voucher 18App e Carta del Docente. Green pass rafforzato e mascherina Ffp2 obbligatori.
Sempre sabato 26 febbraio, Spazio Nòva incontra onLive, il progetto di Piemonte dal Vivo dedicato allo spettacolo ibridato alle nuove tecnologie. Alle 17 e alle 20 sarà possibile partecipare a "Vera", una performance artistica di Fluxlab che, attraverso l’interazione fra realtà virtuale e musica, farà vivere al pubblico una nuova dimensione esperienziale. Come in una sorta di happening collettivo, agli spettatori verrà chiesto di indossare visori oculus per farsi guidare in un viaggio, arricchito dall’intervento musicale della Vera Orchestra.
Biglietti 1 euro per chi non avesse già il biglietto del concerto, acquistabile direttamente a Nòva.