Torna NovaraJazz: dal 18 novembre al 21 dicembre 4 concerti in streaming
Riparte il cartellone invernale di NovaraJazz grazie al progetto "La Cultura è Essenziale", la nuova piattaforma culturale realizzata dal Comune di Novara a favore degli operatori culturali della città, con un palinsesto creato in collaborazione con Fondazione Teatro Coccia, Teatro Faraggiana, Circolo dei Lettori, Amici della Musica con il Festival Cantelli e Centro Novarese Studi Letterari con la Biblioteca Negroni.
NovaraJazz conferma il proprio impegno culturale verso i cittadini, dopo l’articolato programma di Estate Novarese ed il lancio del nuovo festival multidisciplinare Nu Arts and Community, con quattro concerti jazz prodotti e filmati in uno dei luoghi più affascinanti della città, il Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi, proseguendo la tradizione di portare la musica al di furi dei luoghi deputati per una offerta culturale intesa come promozione turistica del territorio.
"Ringraziamo il Comune di Novara, il sindaco e tutto lo staff, che hanno voluto, con questo progetto, dare un aiuto per continuare a produrre cultura e per renderla fruibile, attraverso una piattaforma streaming messa a disposizione dei principali attori culturali della città", dichiara Corrado Beldì, direttore artistico di NovaraJazz.
"Questo progetto ci aiuta a sostenere non solo il lavoro degli artisti, una delle categorie più colpite dalle misure restrittive dovute alla pandemia, ma anche i lavoratori dello spettacolo dal vivo, una categoria molto ampia di tecnici, operatori di comunicazione, amministrativi e professionalità diverse, che altrimenti in queste settimane sarebbero stati del tutto fermi", sottolinea Riccardo Cigolotti, fondatore e direttore artistico di NovaraJazz.
Un progetto reso possibile grazie all’impegno di tutte le maestranze impegnate per i lavori di allestimento e di preparazione di quattro concerti che rappresentano una grande occasione per mettere in luce alcuni straordinari talenti del giovane jazz italiano.
Il programma inizia mercoledì 18 novembre alle ore 21 con The Gumbos, un trio jazz che, ispirandosi al famoso trio fondato da Jimmy Giuffrè alla fine degli anni ’50, propone brani originali freschi e attuali. La formazione inusuale clarinetto-chitarra-contrabbasso, dalla sonorità calda e avvolgente, cattura il pubblico con le sue ballate romantiche e selvaggi up-tempos. Il gruppo è composto da: Arturo Garra (clarinetto), Francesco Moglia (chitarra), Vito Zeno (contrabbasso).
Mercoledì 25 novembre alle ore 21 sarà la volta dell’inedito Marcos Quartet. Le composizioni traggono origine dalla musica black, ma allo stesso tempo se ne discostano per la contaminazione rock, senza tralasciare il free e le ispirazioni di terre africane. Le linee di basso ostinate danno spazio a lead compatte, gestite con contemporaneità d’espressione e sostenute dal motore batteristico che trascina i musicisti attraverso la storia di questa rivoluzione. Il gruppo è composto da: Francesco Chiapperini (clarinetto, sax alto), Alberto Zanini (chitarra elettrica), Luca Pissavini (basso elettrico), Filippo Sala (batteria).
Anais Drago sarà protagonista del concerto di mercoledì 9 dicembre alle ore 21 con il suo SoloProject, musiche da Erik Satie a Frank Zappa. Un progetto che nasce dall'idea che il violino possa a suo modo essere uno strumento completo, in grado di fornire tutto ciò che una musica richiede per definirsi tale. Il repertorio proposto è il frutto di una profonda ricerca nei timbri e nelle possibilità tecniche ed espressive dello strumento, nella sua forma acustica ed anche tramite l'utilizzo di effetti e suoni elettronici. Composizioni originali che raccontano di luoghi, di pezzi di letteratura italiana, oppure semplicemente di sè stesse, assumono una forma al contempo minimale, scomposta e rassembrata in cui si alternano momenti di orchestrazione istantanea ed estemporanea a improvvisazioni in diversi stili musicali.
La serie dei concerti si chiuderà lunedì 21 dicembre alle ore 21 con Yabai & Any Other. Yabai in giapponese è il pruno selvatico, immagine ricorrente in molte culture orientali per la sua fioritura precoce, che anticipa la primavera. Il quartetto nasce nel 2018 e l'album di debutto "Crops and Sports" è stato prodotto dall'etichetta veronese All Rights Riserva e pubblicato nell'ottobre 2019. Nel 2020 inizia la collaborazione con Adele Altro, polistrumentista e mente degli Any Other. Come Any Other, Adele ha realizzato due album, "Silently. Quietly. Going Away" (Bello Records, 2015), "Two, Geography" (42 Records, 2018) e una frenetica attività dal vivo, in Italia e all’estero. Nelle canzoni di Yabai & Any Other si trova la congiunzione di percorsi solo in apparenza così distanti e l'espressione diretta e sfacciata della gioia di questo incontro. Il gruppo è composto da: Adele Altro (voce), Giovanni Benvenuti (sax tenore), Giulio Stermieri (piano Rhodes), Martino De Franceschi (contrabbasso), Federico Negri (batteria).