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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La rievocazione della battaglia risorgimentale rivive in città

E' stato pesentato a Palazzo Cabrino il programma della rievocazione della battaglia risorgimentale. Turchelli: "L'episodio ha posto Novara in un ruolo importantissimo per la storia del Piemonte sabaudo e della stessa Italia"

"Ci ritroviamo ancora una volta a presentare la rievocazione di un momento importante per la storia di Novara". Inizia con queste parole dell'assessore alla Cultura Paola Turchelli, la conferenza stampa dell'appuntamento storico più atteso ogni anno dai novaresi e non solo.

"Novara ha dato con questa battaglia un grandissimo contributo alla storia dell'unificazione. La commemorazione di questa importante data - spiega Turchelli - è da intendersi così: una battaglia che ha aperto la città ad un mondo diverso, ponendo la città in primo piano nella storia ottocentesca. L'episodio storico - prosegue - ha posto l'accento sulla Novara ottocentesca sia dal lato urbanistico, sia dal lato architettonico culturale. Un ringraziamento particolare va a quanti - chiosa l'assessore - hanno contribuito anche quest'anno alla rievocazione di questo episodio storico: solo attraverso la collaborazione e l'unione delle forze da parte dell'Archivio di Stato, del Convitto "Carlo Alberto", della Parrocchia di Olengo, della Scuola di Musica "Dedalo" e dal sostegno di Regione, Comune, Banca Popolare di Novara e Atl siamo riusciti anche quest'anno in questo straordinario evento di elevata portata storica".

Ad entrare meglio nei dettagli del programma Paolo Cirri, che da anni cura l'organizzazione della rievocazione della Battaglia: "Sono orgoglioso di presentare un programma di eventi omogeneo e ricco che si avvale, nella sua organizzazione, di tutte le principali forze culturali cittadine: un grosso impegno in tempi di crisi. Un grazie alla Fondazione Banco Popolare di Novara che ha contribuito in modo importante all'evento: lo ricordo - spiega Cirri - che lo stesso palazzo della della sede centrale della Banca Popolare è stata parte importante della storia risorgimentale. Nella  programmazione della rievocazione di quest'anno parte essenziale ha la re-inaugurazione del museo risorgimentale. Il museo, in tema con il 2015, diventa una sorta di Expo permanente: tutto ciò è stato reso possibile grazie al Comune che ha messo a disposizione gli antichi cimeli rimasti, materiali preziosissimi datati tra il '700 e il 1870. L'inaugurazione con l'apertura di nuove sale all'interno di quello che è il museo risorgimentale, nella sede del Convitto Carlo Alberto, nella giornata di sabato 22 marzo. Ma il clou della rievocazione, come ogni anno, avverrà nella giornata di domenica che, quest'anno, coincide proprio con la data in cui la battaglia andò in scena. Questa - sottolinea Cirri - è un' occasione unica  per i ragazzi che possono rivivere con mano un evento che è alla base della loro storia di cittadini novaresi. Alle ore 15,30, nei pressi del Torrion Quartara, la consueta rievocazione della battaglia: 150 attori per una rievocazione in cui hanno preso parte gruppi da tutta Italia. Gli appuntamenti di "Novara Risogimentale" si chiudono l'8 maggio nel quartiere Bicocca. "Abbiamo cercato - chiosa Cirri - di toccare con gli appuntamenti tutti i grandi luoghi che hanno segnato questo momento storico. In questo percorso i cittadini possono vedere con occhi diversi tutti i luoghi che percorrono quotidianamente soffermandosi a riflettere".

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