Romagnano Sesia, Maria Rosa Pantè presenta la sua opera scritta "Orto-grafia"
Maria Rosa Panté presenterà il suo libro “Orto-grafia”, raccolta di poesie sulla meraviglia dell’orto, le api, i fiori, i frutti, gli ortaggi. “Le poesie parlano di zucchine, fragole, fiori, mele, api e zucche. Pomodori, insalate, farfalle” dice l’autrice, “perché dove io ho l’orto ho queste piante e questi animali, in altro luogo avrei forse scritto di elefanti e noci di cocco… chissà, sarebbero sempre maestre. ‘Io vivo nei semi’ è il primo verso della prima poesia, di questo parla il libro, di una trasformazione da donna a farfalla a filo d’erba”. Appuntamento sabato 7 agosto alle 17 al museo storico etnografico di Villa Caccia a Romagnano Sesia
Queste poesie sono per chi fa l'orto e si è appassionato: poesie per chi ama i fiori, poesie per la natura, per sentirsi natura, poesie per difendere e amare la Terra; ma anche per chi non ha un orto e può immaginare il sole, il verde, la pioggia, i profumi e i sapori.
La riflessione sul binomio natura-poesia, da sempre strettamente legate tra loro, sarà poi arricchita dall’interpretazione del testo “Isole, dialogo immaginario fra Giuliana ed Emily”, un discorso fra la poetessa americana Emily Dickinson e la mistica inglese Giuliana di Norwich: due donne lontane nel tempo ma avvicinate nel modo di sentire, unite nel testo dal comune rapporto con la natura. Ma il dialogo parla anche di isolamento, tema oggi molto attuale, di due donne che stanno per scelta fuori dal mondo, almeno in apparenza.
Maria Rosa Panté è docente e vive a Borgosesia (VC), scrive poesie e monologhi teatrali. Collabora da anni con l'attrice Lucilla Giagnoni. Si occupa dell'orto, lotta contro gli allevamenti intensivi, studia la mistica e un po' di scienza.
Tra le sue pubblicazioni, il libro di poesie “L’amplesso retorico. Voci femminili dal mito”, la raccolta di racconti “Noi che non fummo muse”, il romanzo umoristico “Non ho l’età” e “La scienza delle donne. Equazioni, formule e algoritmi al femminile” (Hoepli 2017) da cui è tratto lo spettacolo teatrale “La Passione dei numeri” con Sara Urban, regia Costanza Daffara. Collabora a vari siti, tra cui: “Persona e danno”; “Griselda on line”; “Gaianews.it” e alla rivista “Marea”. Ha scritto testi teatrali per le rassegne “Teatro e scienza” e collabora da anni con l’attrice Lucilla Giagnoni (“Big Bang”; “Casorati: arte e scienza”, “Apocalisse”, “Ecce Homo”, “Furiosa Mente”, “Magnificat”).
Ha fondato l’associazione “FAST Facciamole Studiare”, che si propone di far studiare ragazze in difficoltà ospitandole in famiglia, prediligendo famiglie di anziani.