Novara, al Broletto torna "Scarabocchi. Il mio primo festival"
Giochi, parole e scarabocchi. La quinta edizione della rassegna dedicata a quel gesto libero e istintivo capace di sfuggire al controllo della mente - lo scarabocchio - diventa una vera e propria festa che anima il cortile del Broletto di Novara dal 16 al 18 settembre. Angoli per disegnare ma anche farsi ritrarre, tavoli da gioco per condividere momenti di divertimento, libri per lasciarsi sorprendere, workshop a ciclo continuo per conoscere antichi mestieri e un gioco dell’oca formato gigante, arricchiscono un ricco programma di laboratori, seminari ed esperienze per bambini e bambine, ma anche per i curiosi di ogni età.
Ideato da Doppiozero e Fondazione Circolo dei lettori, "Scarabocchi" è un festival che invita a mettere in pratica le idee: adulti e bambini sono chiamati a misurarsi con colori, matite e pennelli, e con la propria interiorità, per esprimere se stessi, i propri sogni, incanti e desideri. Tutto questo sperimentando lo scarabocchio: segno ingenuo, sincero e talvolta avventato, che si fa spazio sul foglio bianco.
Dopo l’edizione 2020 dedicata ai nostri corpi, privati - nell’anno della pandemia - della socialità, nel 2021 il festival ha proposto un movimento inverso: uscire da noi stessi per sentirci parte di un mondo più grande e profondamente connesso, quello della natura. Nel 2022 l’invito è quello a giocare, dunque una chiamata collettiva a divertirsi, scherzare, svagarsi e ad aprirsi al mondo.
Il programma completo del festival
In programma, dal 16 al 18 settembre, incontri parlati e laboratori creativi tengono insieme questi due aspetti del gioco, nel grande atelier d’artista del Cortile del Broletto, con workshop, officine, spettacoli per grandi e bambini.
Gli ospiti del festival
Chi disegna, gioca e interviene al festival: Francesco Tullio Altan, papà della Pimpa, capace di cogliere con icastica forza intellettuale, gli aspetti del costume italiano; il giornalista Michele Serra; lo psicologo e psicoterapeuta per l’infanzia Filippo Mittino; la biologa e scrittrice per bambini Chiara Segré, supervisore scientifico presso la Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle scienze; l’illustratore e cacciatore di storie Gabriele Pino; l’illustratore, grafico e designer Guido Scarabottolo; la scrittrice e sceneggiatrice Francesca Serafini, docente di drammaturgia e autrice, tra gli altri, di "Questo è il punto. Istruzioni per l'uso della punteggiatura" (Laterza); il docente di graphic design e fondatore della Stamperia Legatoria "Sotto Torchio" Alfredo Ghidelli; il visual designer, illustratore, ideatore del corso di Disegno Brutto Alessandro Bonaccorsi; il poeta, traduttore, critico letterario e docente di letteratura francese Valerio Magrelli; la grafica editoriale, disegnatrice e curatrice di mostre e cataloghi per i migliori illustratori contemporanei Giovanna Durì; lo scrittore, illustratore e formatore Nino Ferrara, autore convinto che scrittura, lettura e illustrazione costituiscano un dirompente e proficuo mezzo per fare educazione sentimentale e prevenzione del disagio; la graphic designer e calligrafa Alex Barocco; l’illustratrice dallo stile inconfondibile Olimpia Zagnoli con Valentina Manchia, dottore di ricerca in Semiotica, esperta delle dinamiche di interazione tra verbale e visivo; l’illustratore Stefano Ricci con il musicista Vincenzo Vasi; i fumettisti Roberto Gagnor e Stefano Zanchi; il docente di Metodologia progettuale della comunicazione visiva e Teoria e pratica del disegno prospettico all'Accademia di Belle Arti di Brera e Teoria della percezione e psicologia della forma all'Istituto Europeo del Design di Milano Giuseppe Di Napoli; l’artista Ale Puro; il maestro tipografo, esperto di legatoria Lino Gerosa; la filologa Silvia Ferrara; lo scrittore Alessandro Barbaglia con Andrea Cavallini; l’insegnante di yoga esperto di giocoleria Marco Migliavacca. E ancora i workshop proposti dalla Libreria Cappuccetto Giallo di Biella, tra giochi e fiabe; da Abio Novara che lavora nel reparto di Pediatria; dall’associazione Il Tarlo, che porterà nel cortile del Broletto un ciclotornio per realizzare trottole di legno; da Novamont, partner del festival, per scoprire il Mater-Bi e divertirsi; dal Teatroallosso, per tuffarsi nel magico mondo del circo.
La festa dei giochi al cortile del Broletto
In ogni angolo del cortile del Broletto "Scarabocchi" aspetta grandi e bambini per giochi a ciclo continuo, sabato 17 e domenica 18 settembre. Un fine settimana dedicato all’invenzione e alla libera espressione di sé, all’amicizia e alla complicità che solo giocare insieme può creare.
L’inaugurazione
Venerdì 16 settembre, alle ore 18 al Teatro Coccia, Francesco Tullio Altan con Michele Serra.
Uno dei maggiori umoristi e disegnatori italiani incontra un altro scrittore e umorista, una coppia per giocare con il visivo e con l’auditivo. Francesco Tullio Altan con Michele Serra aprono la quinta edizione di "Scarabocchi. Il mio primo festival" venerdì 16 settembre alle ore 18 al Teatro Coccia per ripercorrere insieme la carriera e la vita del papà della Pimpa (ingresso 5 euro, biglietti presso il Teatro Coccia e su fondazioneteatrococcia.it). Il giorno dopo, sabato 17 settembre alle ore 11, Altan incontra i lettori, grandi e piccoli, per firmare le copie delle sue opere nel cortile del Broletto.
Scarabocchi per le scuole
Scarabocchi offre occasioni di crescita anche per i bambini e le bambine della scuola primaria con un calendario di attività in programma giovedì 15 e venerdì 16 settembre, che si svolgono in parte nelle scuole e in parte negli spazi all'aperto del Parco Boroli e dell’area polisportiva di Sant’Andrea di Novara. Il programma è realizzato con il sostegno della Fondazione De Agostini. I protagonisti sono: Ale Puro, Patrizia Comino, Polisportiva San Giacomo e CreAttivi, Marco Cattaneo, Alessandro Barbaglia, Francesco Muzzopappa. Tutti i laboratori sono gratuiti con prenotazione obbligatoria entro martedì 13 settembre scrivendo a prenotazioni@circololettori.it.
Tutti gli appuntamenti, tranne dove diversamente segnalato, sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria su scarabocchifestival.it. Per l’inaugurazione con Francesco Tullio Altan e Michele Serra, i biglietti sono disponibili al Teatro Coccia e su fondazioneteatrococcia.it.