"Sorsi": spettacolo teatrale e musicale in cantina
Sabato 13 ottobre, alle 16, a Cavallirio arriva "Sorsi", uno spettacolo teatrale e musicale in cantina. L'appuntamento è presso l'azienda vitivinicola Barbaglia, in via Dante Alighieri 80, e l'ingresso (comprensivo di degustazione) costa 10 euro. Prenotazioni al 3470938710.
"Sorsi" è uno spettacolo sulla storia del vino.
Il vino e, in generale, l’alcool sono due elementi necessari quando le persone decidono di parlarsi, di divertirsi e di confrontarsi. Non c’è evento della nostra vita che non sia bagnato dal vino. Pensiamo ai brindisi durante le cerimonie, le celebrazioni, i festeggiamenti, i riti religiosi. È ragionando in tale direzione che l’associazione culturale "Il Porto" ha ideato lo spettacolo "Sorsi. Come farsi una cultura alcolica" che andrà in scena tra botti, filari e il profumo delle ballette di fieno.
"Sorsi" è strutturato come una lezione, divisa in quattro parti: storia, metodologia, italiano e filosofia. A tenerla Marco Scardigli e Roberto Sbaratto, rispettivamente il professore e l’attore. Gli stessi che hanno scritto lo spettacolo, nato da amichevoli chiacchierate al Circolo dei Lettori di Novara. Il ventaglio dei sorsi offerti al pubblico è quanto di più ampio si possa immaginare: dagli antichi (Omero, Orazio, Petronio) ai classici (Manzoni, Baudelaire), ai moderni (Hemingway, Picasso) fino a presenze inaspettate come Tognazzi, Luttazzi, Lorenzo Stecchetti e Ernesto Ragazzoni. Anche le canzoni spaziano da Lelio Luttazzi a Fred Buscaglione, Giorgio Gaber e altri. Ad accompagnare il tutto le note del Maestro Luigi Ranghino.
In tutto ciò il pubblico potrà partecipare attivamente col bicchiere in mano, sorseggiare i vini dell'Alto Piemonte raccontati da Silvia Barbaglia, i vini provengono dalla zona vulcanica del Boca Doc e dalle Colline Novaresi, zona vitivinicola vocata ai piedi del Monte Rosa.
"Sorsi" è la prima puntata di un lavoro che proseguirà in autunno con "Morsi", dove sarà il cibo a farla da padrone. Entrambi i titoli sono stati suggeriti dallo scrittore Alessandro Barbaglia, il logo della locandina è stato realizzato dalla stilista e illustratrice Valeria Bosco.