Pernate: in scena "Il Gelindo" chiude la stagione teatrale
E' la compagnia novarese “Gelindo” a chiudere la stagione di Pernate.
Sabato 29 marzo al teatro Sant’Andrea ultimo appuntamento della rassegna dedicata alle compagnie amatoriali del territorio. La stagione 2013-2014 terminerà con la compagnia dialettale novarese “Gelindo” che presenta “Hotel Villa Rosa”, commedia in tre atti nel libero adattamento da “L'Hotel du libre échange” di Georges Feydeau. In scena una storica compagnia teatrale dialettale novarese: Ernesto Cravino, Rosina Gina, Eugenio Bellotti, Cristina Galbiati, Yari Raineri, Peppino Statella, Giuseppina Statella, Simonetta Ravizzoni, Luca Legoratti, Sergio Mazzocco, Giorgio Ciapotti, Augusto Bollini, Tarcisio Luoni e Giorgio Gallese.
In breve la trama: Marcella, moglie di un architetto e trascurata dal marito, è corteggiata da Alessandro, imprenditore e socio di suo nell’adulterio una via di scampo ai loro problemi: Marcella si lamenta di un marito assente e indifferente mentre Alessandro è afflitto da una moglie autoritaria e dispettosa. afflitto da una moglie autoritaria e dispettosa. Si incontrano in una stanza di un albergo equivoco dove, inaspettatamente, ritroveranno tutti i personaggi coinvolti nella storia e saranno arrestati durante una retata effettuata dalla Polizia.
Grazie alla trovata finale,usciranno puliti dalla strana situazione. Ancora una commedia confezionata per il “Gelindo”: "Come facciamo da tempo – spiega Cravino – prendiamo opere già esistenti e le “trasformiamo” nella nostra lingua, il dialetto, ambientandole anche nelle nostre zone. Tutto questo mescolando l’italiano al dialetto che continua a essere gradito ma non è compreso da tutti, per cui siamo costretti, per accattivarci le simpatie di un pubblico più ampio, a fondere le due lingue". La compagnia recita da 40 anni.Tutti i personaggi coinvolti nella storia e saranno arrestati durante una retata effettuata dalla Polizia.usciranno puliti dalla strana situazione. Ancora una commedia confezionata per il “Gelindo”: «Come facciamo da tempo – spiega Cravino – prendiamo opere già esistenti e le “trasformiamo” nella nostra lingua, il dialetto, ambientandole anche nelle nostre zone.
Tutto questo mescolando l’italiano al dialetto che continua a essere gradito ma non è compreso da tutti, per cui siamo costretti, peraccattivarci le simpatie di un pubblico più ampio, a fondere le due lingu". La compagnia recita da 40 anni. "Il nostro obiettivo – spiegano – è promuovere e tutelare il patrimonio culturale del dialetto novarese e accendere la solidarietà che si concretizza in rappresentazioni teatrali allestite a favore di coloro che hanno bisogno di un sorriso. La mancanza di testi in novarese e le difficoltà nel trasporre fedelmente altre opere nella realtà locale ci hanno indirizzato verso una produzione artigianale e autarchica dei copioni che la compagnia teatrale stessa avrebbe poi recitato, mantenendo il fine proposto, ovvero conservare e diffondere una tradizione di parlata e di modi di vivere dei luoghi dove la compagnia teatrale era sorta e nei quali opera. Le commedie rappresentate, pur riconducibili a episodi di vita quotidiana, creano situazioni paradossali e imprevedibili errori di valutazione, quanto basta per generare quella confusione e ilarità che coinvolgono lo spettatore, con un finale da scoprire e non privo di morale". “Gelindo” sulla scena anche per aiutare il prossimo: "Un impegno che continua nel tempo, destinando in beneficenza il ricavato. Con le ultime commedie abbiamo deciso di aiutare una comunità religiosa nel Mali".
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21,15 al Teatro Sant’Andrea di via Turbigo 8. Biglietti: 10 euro l'intero; ridotto studenti a 4 euro; ridotto over 65 a 7 euro. Per le prenotazioni scrivere a prenotazioneinline@cinemapernate.it.