Visite straordinarie sulla Cupola di San Gaudenzio all'alba
Un panorama inedito, con il sole che pian piano sorge tra i colonnati della cupola di San Gaudenzio, che si svela in tutta la sua bellezza.
Sarà un’esperienza di visita unica quella proposta da Kalatà solo per due mattine di ottobre, sabato 1° e sabato 8. Con partenza alle ore 6, seguiti dagli inconfondibili colori delle prime luci del mattino, i visitatori entreranno nel cuore dell’imponente struttura realizzata dal geniale architetto Alessandro Antonelli. Fra camminamenti, contrafforti e affacci sull'esterno sarà possibile scoprire le vicende storiche e le particolarità costruttive dell’incredibile opera antonelliana e ammirare il panorama che circonda la città al suo risveglio, fino a scorgere i grattacieli di Milano City Life e l’arco alpino.
La nuova proposta, programmata in modo che il pubblico si trovi sulla guglia proprio nell’ora esatta in cui sorge il sole, si pone come un’inedita occasione per scoprire la grandiosa opera in modo ancora più coinvolgente. Il costo del biglietto è di 45 euro e comprende la visita guidata e la colazione a buffet. I posti sono limitati: 15 il 1° e 15 l'8 ottobre. Per informazioni è possibile contattare il call center al numero 0174/330976 o all’indirizzo e-mail booking@kalata.it.
“L'esperienza di salita alla Cupola - dice il sindaco Alessandro Canelli - diventa ancora più straordinaria di quanto già non lo sia grazie all'ultima iniziativa di Kalatà che consentirà ai visitatori di salire alla guglia per godere della bellezza dell'alba e di un panorama incredibile che si staglia tra le montagne e le vette dei grattacieli di Milano. Due mattinate (sabato 1 e sabato 8 ottobre) per un percorso tra le pagine di storia della nostra città attraverso la Cupola antonelliana”. “Per una questione di tempo, in un momento lavorativo particolarmente intenso, ho effettuato un sopralluogo all’alba alla Cupola di San Gaudenzio - spiega Nicola Facciotto, fondatore e responsabile di Kalatà -. In quell'occasione mi sono accorto di come l’atmosfera fosse magica: la luce che a quell’ora attraversa i colonnati e le finestre circolari all’interno dell’opera genera sulla superficie di granito bianco effetti straordinari. Abbiamo così deciso di condividere questo momento unico anche con il nostro pubblico”