Novara, a marzo torna l'appuntamento con "Voci di donna"
Torna anche quest'anno a Novara l'appuntamento con la rassegna letteraria "Voci di donna", giunta alla decima edizione. Dal 4 al 30 marzo, al Circolo dei lettori, tanti appuntamenti per ascoltare le voci delle donne attraverso la letteratura.
In occasione della Gironata internazionale della donna, un’indagine narrativa e letteraria per ascoltare, raccontare, sentire il femminile come una complessità ricca di aspetti, sfumature, contraddizioni stimolanti, in un dialogo sempre attento al plurale perché la complessità è un valore fondamentale. C’è, nel discorso sul femminile, una dimensione evidente di disparità da colmare, di ingiustizia sociale e culturale. Ma il femminile non è solo privazione, naturalmente: esiste un’alchimia di sapienza e sentimenti tutta da scoprire, nel mese delle donne.
"Voci di donna" è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori, organizzato in collaborazione con Comune di Novara e la Libreria Lazzarelli.
Il programma
Venerdì 4 marzo alle ore 18 "Voce di amicizia": "La compagna Natalia", presentazione del libro Sellerio di Antonia Spaliviero; con Lucilla Giagnoni e Gabriele Vacis.
Attraverso l’amicizia tra due ragazze, il ritratto di una generazione sul finire degli anni Sessanta nel corso di tre anni di scuola. Una scoperta del mondo visto dalla periferia della città industriale di Settimo Torinese, un manifesto dell’adolescenza dove fra Kerouac, Linus e Bob Dylan, ironia e dolore si mescolano, e fa irruzione la vita vera.
Martedì 8 marzo alle 17 evento speciale "Donne di marmo e di passione": maratona di lettura. Donne solide come marmo e infiammate dalla passione: per loro un monumento virtuale fatto di parole. Letture di donne sulle donne. in ricordo di Valeria e Cristina. In collaborazione con Comune di Novara.
Giovedì 10 marzo alle 18 "Voce di complicità": Filippo Maria Battaglia presenta "Nonostante tutte" (Einaudi), con Eleonora Groppetti.
Si può scrivere la storia vera di una donna che non è mai esistita? Sì: lo hanno fatto le centodiciannove voci di donne realmente esistite che si alternano in questo romanzo. Donne del Novecento italiano diverse per età, inclinazioni, livello d'istruzione, estrazione sociale, che hanno lasciato lettere, diari, memorie private.
Venerdì 11 marzo alle 18 "Voce di sentimenti": Giulia Baldelli presenta "L’estate che resta" (Guanda), con Elena Monfalcone.
Giulia, Cristi e Mattia: un triangolo di sentimenti che cresce, cambia, diventa più forte, estate dopo estate, dall’infanzia all’età adulta. È Cristi, che sa farsi amare da Giulia disperatamente e a sua volta ama senza regole, il vertice irresistibile di questa storia d’amore totalizzante, che non si cura dei generi, sopporta gli abbandoni e non riesce a finire.
Sabato 12 marzo alle 21 nella sala dell'Arengo del Broletto "Voce di forza: Enrica Tesio presenta "Tutta la stanchezza del mondo" (Bompiani), con Mary Ferrari.
Né malato né in crisi, ma semplicemente stanco, il papa si dimette. La protagonista del libro lo scopre in una sera di ordinario delirio tra figli piccoli, lavoro arretrato e incombenze domestiche. E si sente parte di chi non può dimettersi, il popolo che da multitasking è diventato multistanching.
Lunedì 14 marzo alle 18 "Voce di coscienza di sè": Veronica Raimo presenta "Niente di vero" (Einaudi), con Erica Bertinotti.
Tra un’ansiosa madre onnipresente, un padre pieno di ossessioni igieniche e architettoniche e un fratello genio precoce, c’è Veronica, che scopre l’impostura per inventare se stessa. Questa storia all’apparenza intima racconta certi cortocircuiti emotivi, quell’energia paralizzante che può essere la famiglia, l’impresa sempre incerta che è il diventare donna.
Giovedì 17 marzo alle 18 "Voce di musica": "Un bullo in maschera - ovvero l’opera nel pallone", con Margherita Colombo e Maria Paola Arbeia.
La direttrice d’orchestra Margherita Colombo racconta l’opera (in scena al Teatro Coccia domenica 27 marzo alle 16) di Federico Gon, su libretto di Stefano Valanzuolo, per la regia di Alberto Jona, che tratta in maniera inedita il delicato tema del bullismo nell’ambiente calcistico.
Venerdì 18 marzo alle 18 "Voce di maternità": Sophie Adriansen e Mathou presentano "La sostituta" (Becco Giallo), con Chiara Gregori e Alessandro Barbaglia.
La nascita di Zoe non è come Marketa l’aveva immaginata: non riconosce più il suo corpo, si sente smarrita davanti a questa neonata così indifesa, l’istinto materno tarda a manifestarsi. Riuscirà a sentirsi madre? Ad amare la sua bambina? A smettere di pensare che una sostituta farebbe meglio di lei?
Sabato 19 marzo alle 18 "Voce di consapevolezza": Marianna Aprile presenta "In balia" (La nave di Teseo), con Barbara Cottavoz.
Virginia Rocchi è una giornalista freelance quarantenne, immersa in un precariato professionale e sentimentale, entrambi vissuti come sventure. Un po' nomade e irrequieta, quando ritrova una vecchia spilla da balia è costretta ad aprire un nuovo capitolo della sua vita.
Martedì 22 marzo alle 18 "Voce di liberazione": Francesca Genti presenta "La ballata di Nina Simone" (HarperCollins), con Stefano Carsen, letture a cura degli studenti del liceo classico Carlo Alberto.
Tra casa e chiesa, studio e salmi, inizia il percorso di una delle più straordinarie cantanti e musiciste del XX secolo, fatto di musica, dolori, matrimoni falliti, violenze e razzismo. Fino alla presa di coscienza, l’incontro con Martin Luther King, l’esempio di Rosa Parks. E la musica come strumento di lotta e disobbedienza, di risveglio delle anime e delle coscienze.
Mercoledì 23 marzo alle 18 "Voce di riscoperta": Daniela Brogi presenta "Lo spazio delle donne" (Einaudi), con Laura Di Gianfrancesco.
Per secoli, interessanti erano solo le opere e i libri degli uomini. Come smettere di considerare il mondo e la cultura solo in termini maschili? Non aggiungendo le donne nel paesaggio culturale del Novecento, né ripetendo la logica dell’harem, ma facendo contare la loro presenza e importanza, anche di quelle ammutolite o oscurate.
Giovedì 14 marzo alle 18 "Voce di relazioni": Teresa Cinque presenta "Amorologia" (Longanesi), con Serena Galasso.
Frutto delle esplorazioni dell’autrice è un “manuale umile” con diversi consigli, a cominciare dall’invito a prendere coscienza di quel che è accaduto tra uomini e donne finora, a partire dall’oppressione che un genere ha esercitato sull’altro, consapevolezza indispensabile per dialogare su basi concrete e senza continuare a fraintendersi (o fingere di).
Venerdì 25 marzo alle 18 "Voce fuori dal coro": "Non è successo niente", eeading di e con Nicolò Targhetta, con Amandine Delclos.
Dalla pagina Facebook "Non è successo niente", dialoghi possibili e impossibili per raccontare in modo divertente tutte quelle orribili cosette che un uomo e una donna non hanno (quasi) mai il coraggio di dirsi.
Sabato 26 marzo alle 18 "Voce di ambizioni": Elena Stancanelli presenta "Il tuffatore" (La Nave di Teseo).
Raul Gardini, bello, seduttivo, sempre abbronzato, aveva l’ambizione di cambiare le regole del gioco e la spregiudicatezza per farlo. La sua parabola diventa il romanzo di una generazione scomparsa, fatta di uomini sconfitti dalla storia, fieri del loro coraggio, arroganti, pronti a rischiare fino all’azzardo. Uomini a cui era difficile resistere.
Lunedì 28 marzo alle 18 nella sala dell'Arengo del Broletto "Voce di intimità": Daria Bignardi presenta "Libri che mi hanno rovinato la vita" (Einaudi), con Elena Loewenthal.
In questo breviario di bellezza, spudorato atto di fede verso il potere delle parole, partendo dalle passioni letterarie che l’hanno formata, l’autrice si confessa in modo intimo – dalle bugie adolescenziali agli amori fatali, fino alle ricorrenti malinconie – narrando l’avventura temeraria e infaticabile di conoscere se stessi attraverso le proprie zone d’ombra.
Martedì 29 marzo alle 18 "Voce di memoria": Ginevra Bompiani presenta "La penultima illusione" (Feltrinelli),
Un affascinante mémoir in cui si intrecciano due donne (l’autrice, figlia di un grande editore italiano, e N., adolescente somala di cui è tutrice legale), due età, due mondi e una stessa voglia di vivere. Nella luce di questo incontro intenso, ironico, triste e gioioso, traspare una vita impulsiva e divergente sullo sfondo della storia culturale e politica italiana ed europea.
Mercoledì 30 marzo alle 18 "Voce di comprensione": Sandra Petrignani presenta "Leggere gli uomini" (Laterza), con Fiammetta Fazio.
Intere generazioni di donne hanno esplorato le geografie dell’animo umano sulle opere scritte dagli uomini, a volte rispecchiandosi, a volte no. Fra ammirazione e rabbia, l’autrice racconta pagine indimenticabili, cercando davvero di capirli i maschi, nella scrittura e nella vita, nel coraggio e nella fragilità, nel bisogno di nascondersi e di negarsi, nelle ossessioni.