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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Arpa, controlli sugli impianti di riscaldamento: il 20% non è a norma con le emissioni

Controllate 11mila unità abitative in Piemonte

Arpa ha intensificato i controlli sugli impianti di riscaldamento, in particolare quelli centralizzati: si è scoperto così che il 20% delle caldaie in Piemonte non è a norma con le emissioni.

La maggior parte dei controlli hanno riguardato gli impianti di riscaldamento centralizzati, che servono più unità abitative. Nel 2020 è aumentato significativamente il numero di ispezioni effettuate dall’Agenzia sugli impianti termici rispetto all’anno precedente, passando da un numero complessivo di 144 impianti controllati nel 2019 a quello di 233 nel 2020, cioè da circa 5500 unità abitative coinvolte nel 2019 e circa 11000 unità nel 2020. A Novara sono stati controllati 23 impianti ed emesse 4 sanzioni. 

L’aumento dei controlli ha portato anche a un aumento del numero delle sanzioni dovute ad impianti non a norma. Nella maggior parte dei casi le sanzioni sono causate dal non rispetto del limite di concentrazione di ossido di azoto nelle emissioni. Le altre cause che hanno determinato le sanzioni sono la mancata o non corretta contabilizzazione dei consumi, la mancata o non corretta manutenzione e mancata registrazione dell’impianto sul catasto degli impianti termici.

“Il numero di impianti che non rispettano i limiti di ossido di azoto sulle emissioni è all’incirca del 20% del totale degli impianti controllati – sottolinea Angelo Robotto Direttore Generale di Arpa Piemonte - L’effetto di una messa a norma degli impianti termici sul territorio regionale porterebbe ad una riduzione di emissioni di ossido di azoto pari a  circa 300 tonnellate all’anno. Un dato importante che, ancora una volta, può farci capire che tutti possiamo contribuire, anche solo con la corretta manutenzione degli impianti termici, a ridurre l’inquinamento ambientale. Arpa Piemonte ha avviato una profonda riorganizzazione dei servizi ispettivi per poter dedicare maggiori risorse alle attività di controllo sugli impianti termici che hanno un rilevante impatto sulla qualità dell’aria”.

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