Omicidio Matilda: Elena Romani chiede indennizzo allo Stato
Assolta in via definitiva, nel processo per la morte della figlioletta di 22 mesi, la donna ha ora richiesto un risarcimento per "ingiusta detenzione": quasi 200mila euro
Assolta in via definitiva, nel processo per la morte della figlioletta di 22 mesi, la donna ha ora richiesto un risarcimento per "ingiusta detenzione": quasi 200mila euro
La vicenda risale al 2005: la piccola è morta a soli 22 mesi nella sua casa di Roasio (Vercelli). Il Tribunale vercellese avrà sei mesi di tempo per procedere con la nuova inchiesta e acquisire nuove prove
E' questa la motivazione con cui la Corte di Cassazione di Roma aveva assolto per la terza volta Elena Romani, accusata dell'omicidio della figlia, avvenuto a Roasio (Vercelli) il 2 luglio 2005
E' arrivata nel tardo pomeriggio di ieri la sentenza della Corte di Cassazione di Torino. Per la mamma della piccola Matilda, che si è sempre dichiarata innocente, si tratta della terza, e definitiva, assoluzione
La madre, Elena Romani, è già stata assolta due volte. Per lei, unico imputato nel processo per la morte della figlia di 22 mesi, l'accusa è di omicidio preterintenzionale