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M5S: " Sfidiamo la maggioranza: abbia il coraggio di discutere le nostre proposte"

Cristina Macarro e gli altri due membri pentastellati del consiglio comunale hanno rivolto un appello alla nuova amministrazione leghista

Mercoledì c'è stato il primo consiglio comunale, con l'insediamento ufficiale della nuova amministrazione di Alessandro Canelli. Diverse le polemiche in consiglio, soprattutto sulla scelta di eleggere Gerry Murante presidente del consiglio.

In particolare Cristina Macarro, candidata sindaco e capogruppo del Movimento 5 Stelle, ha proposto alcune considerazioni.

"Il Movimento 5 Stelle non nasce dalla volontà di accaparrarsi potere o poltrone - ha detto -Nasce di fatto per normalizzare un paese che sotto molti aspetti è tutto tranne che normale. I nostri pilastri fondamentali sono sintetizzati dalla Carta di Firenze, 20 punti semplici e allo stesso tempo rivoluzionari per cambiare radicalmente e in meglio l’Italia intera. La nostra missione quindi è chiara e i nostri mezzi sono la trasparenza, la curiosità, l’onestà senza compromesso e la coerenza. Coerenza che subito in questo primo consiglio comunale ci ha portato, ad esempio, ad auspicare pubblicamente che per i ruoli di garanzia come Presidenza e Vicepresidenza del Consiglio comunale, oltre che per le future nomine delle Presidenze e vicepresidenze delle Commissioni, non vengano scelti colleghi ad oggi protagonisti di processi o addirittura condannati. Questo auspicio nasceva, oltre che dal nostro senso di legalità, nostra impronta fondante, anche da un discorso di senso. Novara può permettersi, in seguito ad una possibile condanna, uno scenario che vedrebbe un collega rimosso dal ruolo di Presidente del Consiglio ai sensi della citatissima Legge Severino? Noi crediamo di no. Evidentemente dello stesso avviso non è questa “verde” maggioranza che ha ritenuto, come da pronostici, di affidare la poltrona di Presidente del Consiglio a Gerardo Murante (detto Gerry) rinviato a giudizio nell’ambito della chiacchieratissima inchiesta che riguarda anche l’ex sindaco leghista (oltre che “padre putativo” di questa maggioranza) Massimo Giordano.  Come se non bastasse, va sottolineato che, in perfetta continuità con le Giunte precedenti, la maggioranza ha ritenuto di tenere per se anche la vicepresidenza (che secondo un’antica e saggia prassi sarebbe giusto riservare alle minoranze) nominando il Consigliere Strozzi (sempre Lega). Il Movimento Cinque Stelle non ritiene in alcun modo che i consiglieri proposti e poi nominati possano ricoprire in maniera consona il ruolo ad essi affidato e per questo ha votato per entrambe le cariche convintamente e unanimamente il suo Capogruppo in Consiglio, Cristina Macarro, certi come siamo che solo una Presidenza a Cinque Stelle del Consiglio avrebbe potuto gestire nel miglior modo possibile i lavori nei prossimi cinque anni. Nonostante gli ostacoli che si stanno concretizzando però, nel suo piccolo il Movimento 5 Stelle a Novara sarà una coraggiosa rappresentazione di una realtà più grande e sempre più corposa. Una rete che si allarga in tutta Italia fatta di sempre più portavoce Sindaco, Consiglieri comunali, regionali e portavoce in Parlamento. Promettiamo ai cittadini di essere concreti, attenti, scrupolosi e determinati nel ripresentare quanto abbiamo pensato per la Città di Novara e ad opporci con tutti gli strumenti disponibili a tutti gli atti della maggioranza che riterremo vadano contro il buon senso, nell’interesse personale di qualcuno e non della comunità, che rappresentino uno spreco delle tasse dei cittadini novaresi".

"Ribadiamo ancora una volta e senza pericolo di smentita che, vista l’assoluta continuità delle passate giunte Giordano e Ballarè, saremo l’unica vera opposizione in Consiglio comunale. Una continuità che ha visto prima una giunta di 10 anni di stampo leghista prosciugare le casse del Comune con scelte esosissime, come ad esempio Sporting e Parcheggio di Largo Bellini, e una Giunta PD che, oltre a non risolvere minimamente le problematiche arrivate dalle amministrazioni precedenti come i guai idrogeologici del CIM e di Pernate, il rinnovamento della rete fognaria e della rete idrica, l’emergenza abitativa e la situazione dell’ex Campo TAV, ha pensato bene di aggiungervi, in barba al programma elettorale del 2011 del centrosinistra, l’insostenibile ed eccessivo consumo del suolo con l’ex PISU, con lo scellerato progetto di Agognate e con una mobilità urbana “insostenibile” con il MUSA. L’amministrazione Ballarè ha incarnato forse il peggior esempio di distacco di una classe politica dalla realtà che vivono i cittadini novaresi nella loro quotidianità. Come non ricordare l’esilarante campagna di manifesti con gli animali? Non sarebbe stato più produttivo concentrarsi su problemi quali manutenzione del verde pubblico, sistemazione del manto stradale, degrado urbano e riqualificazione delle periferie? La maggioranza e la Giunta che questa sera si presentano per amministrare Novara avranno il compito di mantenere i tanti impegni presi in campagna elettorale, di realizzare un programma, per così dire, presentato senza una reale valutazione di fattibilità. Il programma del M5S non è una raccolta di sogni irrealizzabili, ma di azioni attuabili e di buone pratiche quotidiane e abbiamo ben chiari i mezzi con cui realizzarlo. Sfidiamo la maggioranza: abbia il coraggio di discutere nei prossimi anni con noi le proposte contenute nel nostro programma. Abbia il coraggio di voler realmente cambiare in meglio questa città. Allo stesso tempo, ci impegniamo fin da subito ad analizzare con attenzione ogni proposta di maggioranza e opposizione. Se si riveleranno valide, concrete e volte al bene comune della cittadinanza valuteremo di volta in volta la nostra posizione in merito, senza pregiudizio alcuno".

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