Come sempre l'amministrazione replica a ciò che vuole e finge di capire solo ciò che gli è utile. La realtà dei fatti però è molto diversa.

Noi del Nuovo CentroDestra non abbiamo utilizzato un argomento di cronaca per "imbastire polemiche infondate" - come si è affrettato a dire il Sindaco - ma avevamo posto l'attenzione su questo tema già settimane fa. Perché non hanno risposto allora, ma lo fanno solo ora dopo l'intervento delle forze dell'ordine?

Fa simpatia anche sentire l'assessore parlare di "totale ignoranza della disciplina che regola questo tipo di attività". A lei rispondiamo che avrebbe potuto almeno leggere le nostre richieste prima di replicare e che in questo caso siamo noi che notiamo una totale ignoranza delle istanze che abbiamo sottoposto all'amministrazione.

Quindi ribadiamo, ancora una volta, a sindaco ed assessore che è vero che le attività aprono perché hanno presentato la documentazione, ma è altrettanto vero che il Comune non si deve dimenticare poi di quelle attività una volta che hanno aperto, anzi predisponga le opportune verifiche e non abbassi la guardia per scongiurare la continua crescita di fenomeni al limite della legalità.

Dopo i fatti recenti inoltre, auspichiamo che l'amministrazione anziché additare sempre gli altri di strumentalizzazioni o di voler fare polemiche, si attivi finalmente affinché vengano effettuati dall'ufficio commercio del comune i controlli relativi anche sulla validità degli attestati inerenti i corsi di formazione obbligatori per potere esercitare le relative attività. Non è detto che vengano sempre presentati documenti autentici. E non lo diciamo noi, ma ci risulta infatti che in altre località italiane vi siano stati casi in cui attività simili erano state aperte producendo documentazione falsa!

Semplicemente chiediamo - e non facciano finta di non capire o di non sentire - che si restringa il campo d'azione di questi esercizi con una ordinanza ad hoc che imponga la chiusura delle attività in questione entro le 20. Come il sindaco ha firmato poco tempo fa una ordinanza che ha imposto la chiusura anticipata alle attività commerciali della zona stazione, comprese attività italiane notturne che sono state fortemente penalizzate, perché non dovrebbe farlo anche in questo caso?

All'assessore Paladini, infine, voglio chiedere: è al corrente di quante di queste attività fanno parte delle associazioni di categoria? Non pensa che si stia sottovalutando il potenziale di una concorrenza sleale? Crede che abbia senso che queste attività rimangano aperte di notte? Ritiene poi, con onestà intellettuale, che ci sia veramente così tanta richiesta di massaggi notturni? Visto che lei stessa ha dichiarato che queste attività "sono assoggettate alla disciplina normativa dell’attività di estetica", imponga almeno di seguire gli orari degli altri centri estetici. Non siamo noi che "ignoriamo", a quanto pare.