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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Pulizia dei fiumi: un dovere per la sicurezza, un vantaggio per l'economia

Si è svolta questa mattina, sulla riva del fiume Sesia, la conferenza stampa organizzata dalle Province di Novara e Vercelli per sensibilizzare l'opinione pubblica e gli organi preposti alla pulizia dei fiumi

 

“La sicurezza viene prima della burocrazia”.
E' questo il monito lanciato dalle Province di Novara e Vercelli durante l’incontro organizzato per sensibilizzare opinione pubblica e organi preposti alla pulizia dei fiumi
Quella sulle sponde del Sesia, nella zona a cavallo tra le due province piemontesi, non è stata una semplice conferenza stampa: sindaci, volontari di Protezione civile, tecnici, amministratori e cittadini si sono dati appuntamento sulla riva di fronte al famigerato “isolone” di materiali inerti per discutere di sicurezza e di fiumi, che diventano vere e proprie minacce quando piove.
I Presidenti Diego Sozzani, per il Novarese, e Carlo Riva Vercellotti, della Provincia di Vercelli, hanno ribadito la necessità di sbrogliare al più presto la matassa burocratica che impedisce ai territori di liberare gli alvei dei fiumi.
“Ben prima dell’insediamento dell’attuale Amministrazione - ha spiegato Sozzani - la Provincia di Novara ha ricevuto più di una rassicurazione da parte delle autorità politiche e civili. Documenti che confermano la necessità di intervento nell’interesse pubblico. Dichiarazioni d’intenti che ci danno ragione, peccato che a furia di avere ragione ci hanno preso per cretini, ma noi non siamo asini e lo abbiamo dimostrato durante l’emergenza di inizio novembre”.
Il primo fine settimana di novembre le copiose e persistenti precipitazioni avevano spinto Prefettura e Provincia ad evacuare le zone golenali del Sesia.
Siamo abituati a lavorare in emergenza, ma - ha ricordato l’assessore provinciale competente Gianluca Godio - preferiremmo avere più tempo per mettere in sicurezza le strade, specialmente quelle lungo i versanti rocciosi soggetti a frane. Invece dobbiamo rincorrere fenomeni ampiamente scongiurabili come quelli delle piene”.
Domani, martedì 22 novembre, Sozzani e Vercellotti incontreranno l’assessore regionale all’Ambiente Roberto Ravello, per discutere insieme del problema e porre le basi per una soluzione condivisibile.
“La Regione Piemonte - hanno aggiunto i due presidenti - ha dato piena disponibilità per individuare nuovi strumenti legislativi, capaci di conferire rapidità e concretezza alle politiche già in essere”. 
La ghiaia - ha concluso Sozzani - dovrebbe essere una risorsa, invece risulta un pericolo per la comunità”. Mentre il sindaco di Romagnano, Carlo Bacchetta, ha ricordato come uno studio appositamente commissionato certificava il pericolo già quattro anni fa. “Da allora - ha commentato il primo cittadino - nessun intervento è stato programmato, mentre da secoli vige il diritto ad uso civico del ghiaiato”. 

 

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