Anche a Novara si costituiscono i "Conservatori Riformisti italiani", espressione locale dell’associazione nazionale fondata dall’eurodeputato Raffaele Fitto in Roma: si ispira direttamente al gruppo parlamentare europeo degli Alliance of European Conservatives and Reformists - AECR - la cui personalità di riferimento è Mr. David Cameron, leader dei conservatori inglesi riconfermato guida del Governo anglosassone, come alla relativa New Direction Foundation for European  Reform.

Il carattere politico culturale della nostra aggregazione si propone di realizzare in ambito nazionale - con le ovvie ricadute locali - le azioni di governance volte alla realizzazione di una linea politica e amministrativa improntata alla concretezza, ispirata al  rispetto delle regole, dei valori  e degli impegni non negoziabili, che caratterizzano la politica dei Conservatori  Riformisti nel Regno Unito e negli altri principali paesi partner EU.

Come ben si esprime nella nostra carta di identità "Dobbiamo entrare veramente in una Nuova Repubblica, in una Terza Repubblica: non giocare i tempi supplementari della Seconda... Non moriremo né di larghe intese, né di lunghe attese. Siamo qui per offrire energie e idee all’Italia e al centrodestra. Gli obiettive fondamentali del nostro obiettivo si possono riassumere in una formula algebrica semplice: più Italia, più lavoro, più impresa, più credito; meno tasse, meno spesa, meno debito, meno vincoli Ue. Siamo un movimento determinato a convergere con tutte le forze disponibili a dare vita ad uno schieramento che sfidi il Partito Democratico per il governo dell’Italia. Vogliamo contribuire alla costruzione di una "casa" per elettori anche di storie e sensibilità differenti, ma che abbiano in comune, come in America, come in Inghilterra, come in tanti altri Paesi dell’Occidente avanzato, una collocazione nel sistema bipolare alternativa alle forze di centrosinistra".

La nostra  associazione è aperta a tutte le persone che si riconoscono nelle idee e nei valori che contraddistinguono i programmi dei Conservatori Riformisti Europei, che si identificano in una società liberale e solidale raccogliendo l'ideale eredità dei progetti incompiuti che dal '94 hanno unito a partire dall' esperienza del Polo delle libertà buona parte dell’ elettorato italiano.