Domenico Rossi attaccato su Telegram da un gruppo complottista
Il segretario regionale del Pd è stato preso di mira dopo aver espresso solidarietà per le sedi del Pd imbrattate dallo stesso gruppo complottista-no vax
Dopo le sedi imbrattate, continuano gli attacchi al Pd piemontese, preso di mira da un gruppo complottista- no vax. Nelle scorse ore, sul canale Telegram del gruppo, è stato infatti pubblicato anche un attacco personale al segreterario regionale del Partito Democratico, il novarese Domenico Rossi: sul suo volto è stata disegnata una svastica e un fumetto che recita "Sono un bugiardo criminale e voglio imporre la dittatura nazi-comunista". La firma è la stessa apparsa sulle sedi imbrattate del Pd: una W rossa racchiusa dentro un cerchio. Lo stesso trattamento è stato riservato all'ex segretario regionale del Pd Paolo Furia.
A darne notizia è stato lo stesso Rossi sulla sua pagina Facebook: "Mi è appena stata segnalata questa immagine: arriva da un canale telegram della galassia complottista e no vax con migliaia di iscritti. Un canale pieno di farneticazioni, che però, non possiamo permetterci di sottovalutare perché sappiamo quanto il sonno della ragione generi mostri".
"Non possiamo sottovalutarlo - ha commentato Rossi - perché come dimostra l'imbrattamento di due sedi fisiche del Pd abbiamo a che fare con qualcuno che oltre a scrivere sui social è organizzato ed è in grado di attivarsi sul territorio e nella vita reale. Abbiamo già imparato quanto possa essere pericoloso indicare a migliaia di persone qualcuno come capro espiatorio di una presunta ingiustizia. Nel mio caso (ma lo stesso è successo a Paolo Furia) la colpa sarebbe quella di aver fatto un post di solidarietà per le sedi imbrattate del Pd. Tutto questo mi trasformerebbe in un 'bugiardo criminale'. Resisteremo (sì, resisteremo) ancora una volta all'ignoranza e alla violenza. É uno dei compiti che abbiamo per difendere questa fragile democrazia. Intanto, però, non mancheremo di segnalare a tutte le autorità competenti quanto sta accadendo".
Sulla vicenda è intervenuto anche il Partito Democratico della provincia di Novara, che in una nota ha espresso solidarietà e vicinanza a Rossi: "È vergognoso e preoccupante l'attacco che il Partito Democratico sta subendo in queste ore da parte di gruppi di complottisti no vax - ha dichiarato il segretario provinciale novarese Rossano Pirovano - non ci faremo intimorire da nessuno e, soprattutto, non temiamo questi squallidi attacchi. Siamo a fianco del nostro segretario regionale Domenico Rossi, del precedente segretario regionale Paolo Furia, anche lui vittima del medesimo attacco, e delle Federazioni e sedi del Partito Democratico che hanno subito atti di vandalismo da parte di questi gruppi. Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine per punire i responsabili di atti così meschini".