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Elezioni comunali 2016

Ballarè-Canelli: botta e risposta sul tema della sicurezza

Continuano le polemiche sul tema sollevato dal candidato leghista, che nei giorni scorsi ha parlato della sicurezza in città. Dopo la replica di Ballarè arriva la controreplica di Canelli

“Per noi la sicurezza è una delle priorità assolute" aveva spiegato alcuni giorni fa il candidato della Lega Nord Alessandro Canelli, presentando la proposta del pacchetto sicurezza. Tre i punti fondamentali: "In primo luogo ci occuperemo dell'occupazione abusiva degli edifici, appartamenti o capannoni industriali, abbandonati; faremo in modo che vengano eliminati i bivacchi che costantemente, nel corso della giornata, riguardano alcune zone della nostra città: sono raggruppamenti illegittimi che disturbano la serenità e la sicurezza dei novaresi; infine, come già avviene in altre città, compiremo controlli negli appartamenti affittati in cui spesso sono presenti molte più persone di quanto le norme igieniche e di sicurezza suggerirebbero“
 

Non è tardata ad arrivare la replica dell'attuale primo cittadino. "Non so se Canelli è distratto. Certamente è presente solo in modo occasionale in Consiglio Comunale. Ho il sospetto che sia in malafede", facendo riferimento al fatto che l'amministrazione Ballarè ha già approvato alcune delibere sui punti presentati dal leghista. "Si parla di contrasto all’accattonaggio molesto - ha spiegato Ballarè - e si dimentica che l’ordinanza n. 145 che dispone appunto misure per contrastare questo fenomeno, è in vigore dal 18 febbraio 2015. Sempre dal 18 febbraio è in vigore l’ordinanza n. 144, che si occupa del tema della prostituzione su strada. Mi viene da sorridere poi quando leggo propositi roboanti a proposito delle occupazioni abusive di alloggi e fabbricati: la Lega ha governato a Novara per un decennio senza fare nulla su questo fronte, e lasciando campo libero all’illegalità. Noi abbiamo affrontato con forza questo problema, che è causa di profonda ingiustizia sociale perché gli abusivi tolgono le case a chi ne ha diritto. Il nucleo appositamente costituito all’interno del corpo della polizia locale ha recuperato più di trenta alloggi alla disponibilità del patrimonio pubblico, rimuovendo le occupazioni abusive diverse delle quali duravano da anni. E la vigilanza costante ha bloccato ormai da più di un anno qualsiasi nuova occupazione abusiva".

Ora tocca a Canelli rispondere. "Il sindaco uscente e ormai senza più maggioranza, ha risposto con i consueti toni arroganti alla presentazione del nostro piano sicurezza - scrive il candidato - Ma questo “sindaco” vive a Novara? A parte farsi offrire un caffè elettorale o cantare al karaoke, dimostra ogni volta di più di non parlare con i cittadini che quotidianamente denunciano disagio, ingiustizia sociale e casi di sovraffollamento degli alloggi, in special modo quelli popolari che sono stati assegnati ai non novaresi. Il nostro piano sicurezza nasce dal basso, nasce dalla frustrazione della gente che è stanca di subire vessazioni, che è stufa di pagare servizi che non esistono e di avere fastidi e paura quando esce da casa propria".
 

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