Noi del Movimento Civico “Io, Novara” abbiamo partecipato con piacere alla serata che si è svolta ieri all’auditorium Cantelli, insieme ai rappresentanti di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Dc che ringraziamo per l’impegno profuso per l’organizzazione dell’evento.

Come detto dai nostri esponenti che hanno parlato dal palco (Maria Rosa Marsilio, Gianluca Pozzato, Isabella Arnoldi e Daniele Andretta) il nostro impegno all’interno del Movimento parte dalla considerazione del superamento del principio dell’appartenenza ad un partito, ma si esprime esclusivamente in termini di civismo e partecipazione.

Da qui le considerazioni sull’opportunità di coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini in questo contesto che sappiamo, grazie alle loro esperienze, vocazioni e sensibilità, poter riempire di contenuti nuovi l’approccio alla composizione di una reale alternativa all’attuale governo della città di Novara. Senza alcun appiattimento su posizioni preconcette o, peggio, veti incrociati che per loro natura o storia non hanno alcuna ragione d’essere.

In questa direzione il nostro invito pressante ai componenti dei partiti presenti a ricorrere alle primarie per la scelta del futuro candidato Sindaco della Città di Novara alternativo a Ballarè. Un invito che, lo ribadiamo, costituisce la condizione essenziale per la nostra partecipazione, come movimento e come singoli cittadini, a qualsiasi tavolo di coalizione possa ora e nel futuro esistere.

Come detto dai relatori della serata noi crediamo fermamente nella capacità di Novara di autodeterminarsi nella realizzazione di un'alternativa possibile, sia dal punto di vista della composizione del programma, sia dal punto di vista dell’individuazione delle figure che questo programma dovranno sottoscriverlo e renderlo attuabile, senza alcuna imposizione ed offrendo a tutte le componenti pari dignità ed opportunità.

Noi crediamo che le primarie, nell’indeterminatezza delle posizioni di oggi, siano l’unica strada percorribile, oltre che credibile, per riconquistare la fiducia di quei cittadini che, stanchi dei giochi delle segreterie, pretendono, come noi, chiarezza di posizioni ed intendimenti da parte di tutti.

Altresì crediamo che nessun futuro candidato debba avere il timore di confrontarsi con la democrazia insita nello strumento delle primarie, peraltro fonte di consenso e visibilità come già sperimentato in altre occasioni, ma debba al contrario farvi fronte con determinazione, così da garantire alla coalizione che avrà poi l’opportunità di sostenerlo, la giusta spinta propulsiva per affrontare con successo le elezioni amministrative 2016.