Il Ministro Boschi a Novara per lanciare la campagna elettorale di Ballarè

Con un incontro all'Hotel Europa, oggi il Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha aperto l'ultimo mese di campagna elettorale del sindaco uscente Andrea Ballarè. Manca meno di un mese, infatti, alle elezioni comunali del prossimo giugno.

"Abbiamo bisogno di sindaci come Andrea Ballarè - ha detto nel suo intervento il ministro - di idee coraggiose al servizio dei cittadini. Andrea ha gestito Novara negli anni più difficili eppure non ha mollato ed è stato in grado di mettere mano ai conti pubblici e di non diminuire i servizi alla comunità".

"Non vogliamo tornare ad essere la città delle occasioni perdute - ha detto Ballarè - non vogliamo tornare all'immobilismo che ha caratterizzato Novara fino a 5 anni fa e non vogliamo restituire questa città a quelli che la denigrano, a chi ha la memoria corta e si è dimenticato delle sole e dei debiti che ci ha lasciato, problemi che hanno inciso pesantemente sul notro lavoro ama che abbiamo risolto cominciando veramente a cambiare questa città, che è la seconda del Piemonte, non dimentichiamolo. Oggi, finalmente, possiamo guardare avanti".

L'importante incontro è stato per il sindaco uscente anche l'occasione per presentare ufficialmente alcuni dei punti fondamentali del programma elettorale. Primo fra tutti, il lavoro e la promessa di oltre 2mila posti di lavoro nei primmi 12 mesi di mandato, con l'apertura del parco commerciale a Veveri, di Decathlon a Sant'Agabio e l'insediamento di Amazon.

"Il nostro è un programma concreto - ha sottolineato il candidato del Pd - non è un libro dei sogni, un programma realizzabile: le cose che ci sono dentro si possono fare e le faremo".

Tra i punti principali citati da Ballarè, oltre a quello del lavoro, ci sono: la sicurezza (con la promessa dell'aumento del 30% di telecamere in un anno; le manutenzioni di strade, marciapiedi e parchi; l'ambiente; il turismo e la cultura; la riqualificazione urbana; l'immigrazione e l'accoglienza.