Comunali 2016, "Noi x Novara" lancia il controllo del vicinato

Ha preso ufficialmente il via la campagna elettorale di "Noi x Novara". Per il movimento civico di Ivan De Grandis è già tempo di parlare di programmi e di proposte concrete.

Tra i punti fondamentali del programma elettorale di "Noi x Novara" c'è il tema della sicurezza. E proprio di sicurezza, e delle idee per aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini, si è parlato nella conferenza stampa indetta sabato mattina presso la sede del movimento a Novara.

"Quello che vogliamo mettere in campo noi - ha detto De Grandis - sono una serie di proposte concrete, e non un elenco dei problemi della città, che sono già noti a tutti. Per questo motivo, nei mesi scorsi abbiamo sottoposto ai cittadini un questionario riguardo la loro percezione della sicurezza in città. Abbiamo intervistato oltre 800 persone, e da queste interviste è emerso che su una sacala da 1 a 10 la media della sicurezza percepita dai novaresi intervistati è 3. Non solo, il 76% degli intervistati chiede di potenziare la videosorveglianza, mentre il 67% vorrebbe più polizia municipale sulle strade. Il 62%, inoltre, chiede di potenziare l'illuminazione pubblica e il 58% auspica appositi accordi tra le forze dell'ordine per garantire maggiore sicurezza".

E riguardo il tema della sicurezza percepita, "Noi x Novara" ha già cominciato ad elaborare una serie di iniziative e proposte, alcune delle quali hanno già preso il via, come i gazebo notturni per vigilare sui quartieri della città. Tra le idee del movimento civico di De Grandis c'è anche quella dei cosiddetti controlli di vicinato, che prevedono la partecipazione attiva dei cittadini nella vigilanza, anche attraverso l'utilizzo di mezzi tecnologici alla portata di tutti, di strade e quartieri. Un'iniziativa che secondo il movimento civico di De Grandis non solo è facile da realizzare, ma è anche a costo zero per il Comune.

"La tecnologia ci viene spesso in soccorso, prendiamo ad esempio WhatsApp e Telegram, due app per smartphone che utilizziamo quasi tutti quotidianamente - ha spiegato ancora De Grandis - e che possono tornare utili nella realtà novarese per aumentare le segnalazioni, agevolando una partnership tra forze dell'ordine e cittadini favorendo così la partecipazione dei residenti, chiamati a collaborare volontariamente con i tutori dell'ordine pubblico".

Tre le altre proposte di "Noi x Novara", sempre in materia di sicurezza, ci sono anche: la riorganizzazione della polizia municipale e pattugliamenti misti per una nuova sinergia tra le forze dell'ordine; il potenziamento di illuminazione pubblica e video sorveglianza, con un sistema che monitori gli ingressi nella città, passaggio di persone e merci sul territorio; il controllo capillare del territorio per individuare eventualmente anche clandestini ospitati in modo irregolare.

Durante l'incontro il movimento civico di De Grandis ha ribadito poi l'impegno per la reintroduzione della figura del "difensore civico" e ha annunciato l'apertura dello "sportello di ascolto" presso la sede di via Dei Tornielli 10, aperta ai novaresi per raccogliere quelli che sono i problemi e le difficoltà dei cittadini e fornire, in un secondo momento, consulenze e aiuti grazie all'aiuto di professionisti a disposizione, in maniera volontaria, del movimento.