Primarie: Pedrazzoli abbandona, vince Andretta. De Grandis: "Una barzelletta"

Si sono concluse sabato le votazioni per le primarie dei moderati, che vedevano affrontarsi Daniele Andretta, condidato della lista civica "Io, Novara", e Antonio Pedrazzoli, del Blue Party. I votanti sono stati meno di mille, per la precisione 962; di questi 897 hanno scelto Andretta che, di fatto, correva ormai da solo. Il Blue Party aveva infatti già annunciato sabato il proprio ritiro, quando ancora non si erano chiuse le urne.

Il candidato di "Io, Novara" ha annunciato per lunedì un incontro con Forza Italia, Fratelli d'Italia,  Democrazia cristiana e Blue Party. Per ammissione di Pedrazzoli le primarie sono "ormai prive di significato".

Duro il commento sulla questione di Ivan De Grandis, leader del movimento "Noi X Novara", che è stato escluso dalle votazioni per la scelta di un candidato sindaco comune dell'area del centrodestra. "Sono partiti con "primarie civiche" poi le hanno chiamate "primarie di Novara" e in ultima battuta le hanno ribattezzate "primarie dei moderati" - scrive caustico De Grandis - con una connotazione politica derivante dagli accordi sottobanco che fanno parte proprio di quella vecchia politica di cui la gente è stufa; peccato che alla fine sia emerso il valore reale di questa iniziativa che è passata in fretta da "primarie farlocche" a "primarie barzelletta". 

"La scarsa partecipazione infatti, rapportata ai voti di preferenza raccolti alle scorse elezioni (il gruppo di Andretta parte da 4 consiglieri comunali e vanta tra le sue file numerosi ex delle istituzioni e della politica) dimostra non solo l'implosione del progetto stesso ma anche quanto consenso è stato perso dagli stessi esponenti in questi cinque anni. Per quanto ci riguarda siamo pronti fin da subito ad aprire un confronto con quelle forze serie che fino ad oggi si sono dimostrate lineari nelle loro scelte e che vogliano occuparsi in maniera concreta delle soluzioni da mettere in campo".