rotate-mobile
Elezioni comunali 2016

Luigi Rodini: le 3 ragioni del mio “sì” al referendum del 17 aprile

Il candidato sindaco della lista civica La città in comune spiega i motivi per cui voterà "sì" al referendum

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

La prima ragione è che il “si” tutela un principio di democraticità del mercato: non ci possono essere concessioni “eterne”. Ogni concessione deve avere una data di scadenza. Anche le compagnie petrolifere devono rendere conto di quello che hanno fatto ogni 5 anni e l'amministrazione pubblica deve poter decidere se riaffidare quella concessione al medesimo affidatario o ad altri.

La seconda ragione per votare “sì” è che va tutelato il principio per il quale non si baratta l'estrazione di petrolio con la sopravvivenza dell'ambiente. Gli impianti vanno gestiti e, quando è il momento, chiusi e messi in sicurezza. Se le concessioni rimasessero “eterne” gli impianti sarebbero semplicemente abbandonati a se stessi. Il concessionario, invece, ha il dovere di provvedere alla messa in sicurezza e allo smantellamento delle infrastrutture che ha realizzato.

La terza ragione per votare “sì” è che il settore petrolifero è sovvenzionato dallo Stato – tra vantaggi diretti e indiretti – con circa 14 miliardi di euro all'anno. Tutto questo deve cessare e il referendum è un bel segnale per chiedere al Governo di fare dei passi decisi nella direzione dell'utilizzo di risorse energetiche sostenibili.

Non voglio usare come argomento a favore del “sì” lo spreco incredibile derivante dal mancato accorpamento del referendum alle elezioni amministrative. Ma sottolineo una cosa: quando si invitano i cittadini a non recarsi alle urne lo si fa sempre perché i “padroni del vapore” conoscono già l'orientamento dell'opinione pubblica. Dalle urne emergerà una maggioranza per il “sì”. E in molti - tra gli quelli che contano in certi giri tra politica e affari - questo non lo vogliono e non lo possono accettare.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Luigi Rodini: le 3 ragioni del mio “sì” al referendum del 17 aprile

NovaraToday è in caricamento