Fini a Novara per rilanciare la campagna elettorale di Fli
Erano in tanti i novaresi che hanno accolto Gianfranco Fini, arrivato a Novara nel pomeriggio di sabato 2 febbraio per sostenere i candidati alla Camera e al Senato della Sezione Fli del Piemonte 2
Gianfranco Fini apre la campagna elettorale del gruppo Futuro e Libertà da Novara.
Sono accorsi in tanti all'appuntamento con Gianfranco Fini che, all'albergo Italia, è stato accolto nel pomeriggio di sabato 2 febbraio anche dalle massime autorità cittadine, il prefetto Francesco Castaldo e il Comandante dei Carabinieri di Novara, il colonnello Giovanni Spirito.
L'incontro si è aperto con la presentazione dei candidati che concorrono alle politiche alla Camera e al Senato: Enrico Pollo, Diana Viazzi, Giulia Torazzi, Stefano Campanella e Gennaro Ciotola che si sono detti "onorati di appartenere a Fli, un partito, dicono in particolare le due donne del gruppo che guarda alle quote rosa e ai giovani, per tanto sarà il vero cambiamento del futuro del nostro Paese".
Ma il momento clou è stato il discorso del presidente della Camera Gianfranco Fini, il quale prima di andare al sodo, spiegando i punti e gli argomenti che stanno a cuore ai militanti di Fli, non ha esitato nel tirare qualche stoccata ai vecchi alleati, Silvio Berlusconi e i militanti della Lega Nord, a cui imputa il crollo della reputazione dell'Italia nei confronti dell'Europa. Chiarisce sin da subito l'orgoglio di Futuro e Libertà nel sostenere Mario Monti, leader del governo tecnico che "ha ridato la dignità e la credibilità all'Italia di fronte al panorama europeo". Entra subito nel vivo Gianfranco Fini che rassicura i papabili elettori presenti dicendo: "L'obiettivo di Fli è far incamminare l'Italia verso un futuro limpido e diverso. Si può protestare a gran voce - dice - ma poi sono i fatti, la concretezzaa, nei confronti dei cittadini, quella che conta. Noi - continua - siamo l'unica vera nota di novità e di positività nel panorama politico. Se non fosse per la nostra realtà tra un mese ci sarebbe lo stesso scenario politico di sempre. Noi siamo la coalizione delle riforme che vanno a vantaggio del cittadino. Lavoriamo a sostegno delle piccole imprese che con questa pressione fiscale non possono fare lunga strada. Si compete sullo scenario nazionale ed europeo solo se si bada alla qualità. Solo così potremo - continua Fini - riprendere in mano il nostro paese e la nostra dignità. Pur con tutti i problemi dobbiamo tutelare la piccola impresa, il nostro genio italiano, conosciuto in tutto il mondo. Proponiamo in merito a ciò di istituire un fondo di garanzia per chi fa la domanda di accesso al credito, dobbiamo dare concretezza all'utilizzo del patrimonio dello Stato. Si deve garantire al cittadino - rincalza Fini - anche una radicale riforma dell'Imu che va rimodulata: dobbiamo far emergere le differenze tra chi può mantenere due case e chi fa fatica, con il sacrificio, ad accedere al mutuo per la prima casa. Politicamente poi, si deve garantire che le risorse incassate dallo Stato siano effettivamente destinate all'attività politica del paese, dobbiamo ascoltare i bisogni dei singoli cittadini".
Il presidente Fini ha così chiuso il suo intervento a Novara, concludendo poi la visita alla città recandosi presso la più antica farmacia di Novara, la farmacia Comunale di corso Mazzini, risalente all'800, dove ha incontrato due giovanissime farmaciste, emozionate per la visita del presidente della Cmera a Novara.
