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Elezioni Politiche 2013 Cameri

L'Udc in difesa dell'aeroporto di Cameri: "F-35, lavoro per 600 persone"

Il candidato al Senato Antonio Pedrazzoli ha incontrato il vice ministro alla Difesa per discutere della situazione occupazionale legata agli F-35. Pedrazzoli: "Fino a 1.500 gli occupati se aumenteranno le commesse"

Questa mattina, giovedì 21 febbraio, il candidato novarese dell'Udc Antonio Pedrazzoli (che è candidato al Senato nella lista Monti) ha incontrato il vice ministro alla Difesa Gian Luigi Magri (candidato con pedrazzoli al Senato), all'aeroporto militare di Cameri.

Tema centrale dell'incontro: la situazione occupazionale legata agli stabilimenti Faco e all'assemblaggio dei caccia F-35.

"Sul caso F35 - ha commentato l'avvocato novarese - c’è stata finora troppa disinformazione e propaganda, da parte dei delatori del progetto, ma anche da parte di chi, sostenendolo, ha fornito dati occupazionali con troppa leggerezza e approssimazione".

"Oggi, finalmente, possiamo dire che chiarezza è stata fatta - ha spiegato Pedrazzoli - in occasione della visita di Magri alla base militare di Cameri e agli stabilimenti Faco, dove già si lavora per l’assemblaggio degli F-35. Sono stati messi nero su bianco i dati occupazionali e le ricadute per il territorio novarese, senza demagogia e senza false promesse. Al momento a Cameri il progetto legato agli F-35 dà lavoro a 600 persone, che potranno aumentare fino a 1.500 unità quando l’attività produttiva entrerà a pieno regime, questo dato naturalmente varierà in base al numero di aerei che saranno commissionati in futuro. A questi lavoratori, poi, vanno aggiunti quelli di 40 aziende sparse per l’Italia e fortemente specializzate che realizzano componenti o danno supporto tecnico e tecnologico ad elevato valore aggiunto: tutte queste aziende hanno complessivamente circa 10mila dipendenti già assunti e potranno avere la certezza di continuare a lavorare su una commessa sicura, che anzi potrà nel tempo portare ad un aumento della forza lavoro specializzata".

Secondo Pedrazzoli, poi, per il territorio di Novara le ricadute saranno anche altre: "Più saranno i dipendenti - ha aggiunto Pedrazzoli - più crescerà l’indotto legato alla ristorazione, agli affitti, alle spese per il tempo libero e quant’altro. Non è possibile fare una stima dettagliata, ma in un territorio affamato di lavoro come il nostro anche un indotto di questo tipo rappresenta una boccata d’ossigeno importante".

Il vice ministro alla Difesa visita l'aeroporto di Cameri

C'è poi il discorso della formazione specializzata: "Non dobbiamo dimenticare che a Novara - ha sottolineato il candidato dell'Udc - è stato creato un Its (Istituto tecnico specialistico) appositamente per formare il personale specializzato per lavorare alla Faco. Esiste un accordo che prevede l’assunzione, dal prossimo anno, dei primi specialisti appositamente formati".

"Mi rendo conto - ha concluso Pedrazzoli - che un investimento tanto significativo per l’assemblaggio di aerei militari possa generare alcune perplessità, ma l’industria novarese non può perdere questa opportunità senza la quale lo stesso futuro della base militare di Cameri potrebbe risultare compromesso. Gli stabilimenti Faco 'nascosti' all’interno dell’aeroporto di Cameri, ma vasti quanto un’area industriale di grandi dimensioni, sono un’eccellenza per il nostro territorio, un’eccellenza che non ci possiamo permettere di perdere".

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