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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni Regionali Piemonte

Elezioni regionali 2014: Davide Bono incontra i novaresi

Giro al mercato in mattinata, e visita alla città e ai suoi cantieri nel pomeriggio. Il candidato presidente del Movimento 5 Stelle porta anche a Novara il suo "PiemOltre" tour

Ha fatto tappa anche a Novara il "PiemOltre" tour del Movimento 5 Stelle, in vista delle elezioni regionali di maggio.

Nella giornata di oggi, giovedì 10 aprile, il candidato presidente Davide Bono ha incontrato i novaresi insieme ai candidati locali al Consiglio regionale, Cristina Macarro e Gian Paolo Andrissi, e al candidato M5S alle Europee Fabrizio Bertellino. Il tuor di Bono, arrivato in camper questa mattina, è partito dal mercato cittadino, dove ha portato il programma elettorale, parlando con la gente dei punti chiave per una nuova Regione, sicuramente più onesta e dalla parte dei cittadini e del territorio. Nel pomeriggio, Bono e la sua squadra hanno fatto visita all'ospedale Maggiore, al cantiere al Mercato Coperto e quello (in stallo) del Castello sforzesco.

Medico, classe 1980 e ritardatario cronico (questo ce lo confida lui stesso, ndr), il consigliere regionale M5S è arrivato nella città gaudenziana dopo essere già stato ad Oleggio, Arona e Lesa. Domani, venerdì 11 aprile, il tour toccherà invece le città di Galliate e Borgomanero. Città che saranno nuovamente protagoniste del tour a maggio.

Tra i punti chiave del suo programma elettorale, che è il programma di tutto il Movimento, ci sono la tutela e lo sviluppo sostenibile del territorio. Punto molto caro anche ai novaresi, che di consumo di territorio ne sanno qualcosa: tra i progetti fortemente criticati, infatti, ci sono la nuova area industriale di Agognate a Novara e la discarica di Barengo, oltre ad una serie di progetti che, in totale, rischiano di trasformare in cemento e aree industriali circa 5 milioni di metri quadrati di territorio verde.

Ma non solo, punti fondamentali del "manifesto" dei Cinquestelle sono anche e soprattutto: il reddito minimo garantito; i trasporti; la valorizzazione turistica e del "Made in Piemonte; lo sviluppo dell'agricoltura, quella sostenibile; la sanità; la cultura; il taglio dei costi della politica; lo stop alle opere inutili e costose.

"E' nostra intenzione - ha commentato Davide Bono - istituire il reddito minimo garantito per tutti i piemontesi: 400 euro al mese, che potranno anche aumentare grazie al taglio dei costi della politica. Vogliamo puntare sui trasporti, per spostare le ferrovie fuori dai centri abitati, eliminare i passaggi a livello e riaprire, tra le altre, la Arona-Santhià, una linea importantissima per il territorio, anche a livello turistico".

Punto molto importante è anche quello relativo alla sanità: "Nel tour di oggi (giovedì 10 aprile, ndr) - ha aggiunto Bono - abbiamo visitato l'ospedale cittadino e preso visione del progetto della Città della Salute, che riteniamo indispensabile ma che dovrà essere realizzata in maniera sostenibile, sia a livello di costi e che di impatto ambientale. Dobbiamo comunque ancora studiare il progetto, che in Regione non avevamo mai visto".

Perchè, quindi, i novaresi dovrebbero votare Davide Bono e il Movimento 5 Stelle alle regionali di maggio? A questo quesito risponde la candidata locale Cristina Macarro: "Perchè siamo l'unica alternativa valida per il Piemonte e per la nostra provincia. Un'alternativa onesta e competente, che punta alla salvaguardia del territorio contro il consumo del suolo e per uno sviluppo sostenibile".

E le speranze di vincere le elezioni ci sono tutte, anche con un avversario come Chiamparino, giudicato dai Cinquestelle il più "temibile": "Quando vinceremo - ha concluso con una battuta Bono - sarà Chiamparino a dover venire a trattare con noi".

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