Alcuni giornali locali hanno pubblicato oggi una nota stampa diffusa dal gruppo giovanile del Ncd novarese consistente in un attacco all’amministrazione comunale in materia di illuminazione e pubblica sicurezza. Al netto della pretestuosità dell’intervento polemico, vorremmo replicare utilizzando il migliore degli elementi possibili: i fatti.

Potrà certamente risultare curioso che proprio i giovani del neonato Ncd urlino allo scandalo e chiedano che da parte dell’amministrazione comunale di centrosinistra "si prendano al più presto i dovuti provvedimenti": curioso anzitutto perchè nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2014-2017, su circa 12mila punti luce di proprietà comunale, l’amministrazione ne sta rinnovando 1/3 riducendo i consumi e migliorando la qualità urbana; inoltre, su alcuni pali di zone strategiche sarà collocata una tecnologia che consentirà l'utilizzo di telecamere e strumenti di misurazione del traffico.

Curioso, in secondo luogo, che proprio Ncd faccia finta di non ricordare che i 2.324 punti luce di proprietà di Enel Sole passeranno alle dipendenze del Comune, grazie ad una delibera approvata dal Consiglio comunale ma non votata proprio dai consiglieri comunali di Ncd. Infatti il più delle volte sono proprio i punti luce di Enel Sole a rappresentare una criticità, perché non di recente tecnologia e, soprattutto, perché la manutenzione ordinaria è di competenza della società Enel Sole.

Ora, grazie all’accordo firmato dall’amministrazione comunale novarese, questi punti luce passeranno nel patrimonio del Comune e saranno oggetto anch'essi di ammodernamento.

GD Novara