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Perquisizioni a casa di Giordano: con lui indagate altre 10 persone

Tra gli indagati, anche Isabella Arnoldi, moglie di Cortese e candidata al Senato nella lista della Lega Nord. Al vaglio degli inquirenti, anche una vicenda legata all'utilizzo di fondi pubblici per un albergo di Orta

Nuovi sviluppi riguardo l'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Novara che ha portato alle dimissioni dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Massimo Giordano.

A quanto sembra, sarebbero una decina le persone ad essere finite sotto la lente di ingrandimenti della Fiamme Gialle e della polizia novarese. Tra queste, anche la moglie di Giuseppe Cortese Isabella Arnoldi, candidata al Sentato nella lista della Lega Nord alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Con lei, sono indagati anche professionisti e imprenditori.

L'inchiesta, coordinata dal procuratore Francesco Saluzzo, oltre alla nascita del nuovo giornale NordOvest sarebbe inoltre collegata ad una vicenda legata all'utilizzo di fondi pubblici per un albergo di Orta. Secondo fonti Ansa, al vaglio degli inquirenti non ci sarebbe solo l'operato di Giordano in qualità di assessore in Regione, ma anche quello relativo all'ultimo periodo in cui è stato sindaco di Novara, prima di dimettersi nel 2012 per poter assumere l'incarico regionale.

"Se abbiamo preso questi provvedimenti oggi - ha commentato il procuratore capo Francesco Saluzzo - è perché non potevamo anticiparli né rimandarli".

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