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Funivia del Mottarone, Sozzani: "Dalla Regione nessuna risposta"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

Oggi in aula, al termine della discussione di un'interrogazione, abbiamo assistito ad un'imbarazzante apatia della giunta regionale verso la chiusura della funivia del Mottarone.

La funivia Stresa-Mottarone, è ferma dal 30 ottobre in attesa della revisione generale, prevista dopo 40 anni di esercizio. Questa chiusura ha causato, per ora, già otto licenziamenti. Se la Regione non interviene in modo concreto, aumentando, ad esempio, i fondi per rendere meno onerosa la gestione dell'impianto per i privati, il rischio è la definitiva cessazione dell'opera con ulteriori e ben più gravi ripercussioni economiche e turistiche per il territorio, soprattutto per le attività in vetta al Mottarone, che non  potranno più contare sugli 80 mila turisti che ogni anno salgono in quota.

La situazione è grave per questo ci saremmo aspettati che oggi in Consiglio l'assessore Parigi più della cronistoria degli eventi passati presentasse proposte ed iniziative, tenendo conto che a breve inizierà la stagione estiva e aprirà l'Expo, evento che porterà sul territorio migliaia di turisti che non potranno salire in alta quota. Purtroppo, è oramai evidente che ancora una volta dovremo subire l'immobilismo del centro sinistra e che solo un miracolo potrà  garantire l'apertura dell'impianto in tempo per l'Expo.

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