Novara, blitz de La Destra: sigilli alla sede della Monte dei Paschi di Siena
L'azione notturna porta la firma del movimento Gioventù Italiana Novara. Un gesto simbolico, "Per denunciare la vergogna dei 4 miliardi di euro di Imu estorti ai cittadini italiani da un governo che poi li ha regalati al sistema bancario"
Blitz notturno a Novara contro la sede della Monte dei Paschi di Siena.
L'azione porta la firma del movimento legato al partito La Destra, Gioventù Italiana Novara. Il blitz è stato portato a termine nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 gennaio.
"Abbiamo simbolicamente sigillato l'entrata della sede di MPS - hanno commentato i militanti del movimento giovanile - per denunciare la vergogna dei 4 miliardi di euro di Imu estorti ai cittadini italiani da un governo che poi li ha regalati al sistema bancario. Le banche hanno utilizzato questi soldi non per fare credito a famiglie e imprese ma per continuare a fare speculazione. E lo scandalo derivati MPS lo dimostra."
Secondo coloro che hanno rivendicato il gesto, "Il Governo Monti ha mentito agli italiani, spacciando l'Imu come tassa per ripianare il debito pubblico, e questa è solo la punta dell'Iceberg, dato che l'esecutivo tecnico ha versato al sistema bancario e finanziario ben 40 miliardi di euro. Monti, in quanto capo del Governo, e Bersani, dato che la Mps è una banca di riferimento del Pd che tramite l'amministrazione senese ne ha nominato i vertici, riferiscano in Parlamento di quanto accaduto invece di defilarsi. C'è da chiedersi con che faccia questi signori, ed i loro candidati, andranno nelle piazze a chiedere voti ai cittadini".
"La soluzione - hanno concluso dal Movimento Gioventù Italiana - è la nazionalizzazione della Banca d'Italia (oggi Bankitalia Spa, in mano ai princiapli gruppi bancari italiani tra cui Mps) e del sistema bancario, che sotto il controllo dello Stato tornerà a fare il proprio lavoro, quello di garantire il credito e il risparmio, e non di fare speculazione".
