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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Piemonte, approvata la legge regionale contro la violenza di genere

Istituito il Codice Rosa che prevede l'attivazione nelle strutture sanitarie ed ospedaliere del percorso di tutela per le donne vittime di violenza

Da ieri, in Piemonte il contrasto alla violenza di genere è legge. Il Consiglio regionale ha infatti approvato a maggioranza (contrari solo i gruppi Forza Italia e Fratelli d'Italia) il disegno di legge 142 "Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli", presentato dall'assessore alle Pari opportunità Monica Cerutti.

La Regione Piemonte si è così adeguata alle direttive del Parlamento istituendo il Codice Rosa che prevede l’attivazione nelle strutture sanitarie ed ospedaliere del percorso di tutela per le donne vittime di violenza. Il disegno di legge numero 142 prevede infatti che i Dea di I e II livello o il servizio di emergenza 118 potranno attivare il Codice Rosa quale codice aggiuntivo al codice di gravità, che rende operativa l’equipe multidisciplinare cui spetta il compito di prendere in carico la vittima. L’equipe sarà formata da ginecologa, pediatra, ostetrica, psicologa, assistente sociale e infermiera. Inoltre, grazie alla legge numero 142 le vittime di violenza potranno usufruire dell'esenzione del ticket sanitario

Con questa norma viene ampliato il quadro delle disposizioni già esistenti per l'inserimento o il reinserimento socio-lavorativo delle donne vittime di violenza, per la sperimentazione di interventi per gli autori della violenza, per la formazione degli operatori dei servizi, per le azioni di sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno nell'ambito del lavoro, del sistema scolastico, educativo e del tempo libero, con una costante e specifica attenzione anche alla presenza di eventuali minori vittime di violenza assistita.

Quella approvata dal Consiglio regionale è anche la prima legge pensata e studiata nel pieno rispetto del linguaggio di genere previsto nella Carta d’Intenti "Io parlo e non discrimino" che la Regione Piemonte sottoscriverà l’8 marzo. gGrazie all’approvazione di questo disegno di legge potrà inoltre essere istituito il Tavolo di coordinamento permanente regionale dei Centri Antiviolenza e del Centro Esperto Sanitario, un modo per dare un ulteriore sostegno ai centri antiviolenza e alle case rifugio e facilitare il confronto, lo scambio di informazioni e la condivisione di esperienze. 

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