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M5S: "Versalis, la Regione fremi i folli piani di Eni"

Andrissi, Crippa e Martelli chiedono che la Regione intervenga per il polo di ricerca

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NovaraToday

Con la vendita di Eni Versalis sono a rischio 40 posti di lavoro a Novara e molti altri nel resto d'Italia. Folle e anacronistica la scelta di abbandonare la chimica verde e nel frattempo, contro ogni logica, puntare tutto sulle trivellazioni. Porteremo il caso in Parlamento ed in Consiglio regionale, Governo e Regione Piemonte devono far sentire la propria voce e opporsi nettamente questa sciagurata operazione. Eni non può permettersi di agire come una qualsiasi azienda privata, ma deve rendere conto ai cittadini visto che conta su un azionariato in larga parte pubblico.

Chiederemo un incontro con le Rsu al fine di analizzare il futuro produttivo e occupazionale del sito di Novara e degli altri sette presenti sul territorio nazionale. Il confronto è già partito con il piede sbagliato quando nella giornata di ieri, contro ogni principio di condivisione, al tavolo istituzionale sono stati esclusi i sindaci del territorio.

La Chimica Verde rappresenta per Versalis anche un'opportunità di business con elevate prospettive di crescita complementare a quello della chimica tradizionale, senza contare gli indubbi benefici per l'ambiente. La società Versalis è stata finora tra i protagonisti di questa crescita e della chimica verde ha fatto uno dei pilastri della sua strategia, vogliamo continui su questa strada per molti anni.

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