Il Musa fa traballare la giunta

Il Musa si farà. Questo è quello che è emerso dalla complicata seduta del consiglio comunale di questa mattina. Da lunedì i novaresi dovranno pagare il parcheggio nelle nuove aree.

A presentare le obiezioni maggiori nei confronti del piano della sosta è stato il consigliere del Pdl Daniele Andretta "Abbiamo presentato la mozione il 22 dicembre, se ne discute solo oggi, a cose ormai praticamente fatte. Peccato, l’avessimo fatto prima avremmo potuto evitare tante tensioni o incomprensioni. Questo piano è riuscito a fare una cosa, a compiere un piccolo miracolo: è riuscito a creare divisioni tra tutti. Pendolari, sindacati, Legambiente, Cgil, consumatori, ambientalisti, pensionati, lavoratori, associazioni di categoria, commercianti. Questo piano è stato come la battaglia di Novara, in cui abbiamo perso e re Carlo Alberto ha abdicato. So che l'abdicazione oggi vorrebbe dire dimissioni, ma mi rendo conto anche che è una procedura passata di moda. Novara è stata consegnata agli austriaci, come è successo nel 1849: per austriaci intendo la società Parcheggi Italia, che fa parte della holding viennese Best in Parking - Holding GmbH".

Effettivamente la società Ati Nord Ovest parcheggi è al 51% di Parcheggi Italia, mentre Sun detiene il 49%.

"Noi chiediamo un parere legale - prosegue Andretta - perchè sono molti avvocati che hanno dei dubbi sul Musa. Vogliamo che venga fatto un approfondimento legale da parte dell'avvocatura civica".

"Questo è un piano che va a tutelare chi lavora - ha risposto il sindaco Andrea Ballarè - va a tutelare il patrimonio storico della città. Credo che oggi si stia svolgendo una grande scelta che riguarda due valori fondamentali: la coerenza e il coraggio. Nel nostro programma elettorale si parlava già di modifiche alla mobilità. Oggi abbiamo il coraggio di attuare queste scelte".

Effettivamente il primo cittadino, nel suo programma elettorale, pone dei punti fondamentali: i parcheggi, il trasporto pubblico, l'aumento dell'uso della bici e del bike sharing. Parlando di parcheggi però non si fa menzione dell'aumento dei posti a pagamento, ma solo di un "rimodulamento della tariffazione": viene anzi sostenuta l'importanza dei parcheggi di interscambio. Parcheggi di interscambio che l'assessore alla mobilità Giulio Rigotti ha recentemente definito inattuabili e inutilizzati.

La votazione a proposito della mozione di sospensione del Musa ha visto 12 consiglieri favorevoli (l'opposizione) e 17 contrari. La maggioranza regge, ma la minoranza chiede le dimissioni.