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Piazza Martiri chiusa al traffico? Il Pdl propone il referendum

Per far sentire con forza il proprio "No" il gruppo consiliare unitamente al movimento giovanile organizza la sottoscrizione popolare che apre la strada verso il Referendum

Non si placano le polemiche sulla ipotesi della chiusura di Piazza Martiri al traffico delle auto.

Il Pdl novarese, dichiaratosi da subito contrario alla proposta della Giunta Ballarè, passa la parola ai cittadini chiedendo di sottoscrivere la richiesta di un referendum popolare.

"Il Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà, composto dalla capogruppo Silvana Moscatelli e dai consiglieri Paolo Coggiola, Riccardo Monteggia e Gerry Murante, - si legge in una nota stampa - unitamente a Giovane Italia, movimento giovanile del Pdl guidato dal coordinatore Ivan De Grandis, organizza la sottoscrizione per l’indizione di un referendum consultivo popolare, come previsto dall’Art. 44 dello Statuto Comunale, finalizzato all’abrogazione del piano triennale delle opere pubbliche nella parte relativa all’impegno di spesa di 2 milioni di euro per la pedonalizzazione di Piazza Martiri. La pedonalizzazione della piazza –  dichiarano –  è inopportuna anche alla luce delle notevoli ripercussioni che essa avrebbe sull’intera città".
 
"Chiediamo ai cittadini di esprimersi, ovvero, – spiega Silvana Moscatelli, Capogruppo del Pdl a Palazzo Cabrino - di decidere se per loro è prioritario, nel contesto socio-economico attuale della città di Novara, impegnare 2 milioni di euro per la pedonalizzazione di Piazza Martiri, se è prioritario attuare questa pedonalizzazione in assenza di un nuovo Piano della Sosta, e se è prioritario approvare tale pedonalizzazione in assenza anche di un Piano della Mobilità Cittadina”.

Siamo convinti che lo strumento del referendum consultivo sia il modo migliore per dare alla cittadinanza l’opportunità storica di una decisione democratica e diretta su Piazza Martiri, patrimonio di tutti i novaresi. Come movimento giovanile del Popolo della Libertà - precisa Ivan De Grandis - ci sentiamo in dovere di fare una seria opposizione non solo a questa pedonalizzazione, ma a un Sindaco e a una Giunta che si dimostrano ogni giorno sempre più indisponibili al confronto con i cittadini".

I militanti del Popolo della Libertà invitano i cittadini che vogliono partecipare e sostenere l'iniziativa al gazebo che sarà allestito per la raccolta delle firme utili a promuovere il Referendum nei prossimi due sabati, il 9 e il 16 novembre, dalle ore 11 alle 12,30 e dalle 15 alle 19 in Corso Cavour, angolo Corso Cavallotti. L'iniziativa verrà presentata ufficialmente alla cittadinanza e alla stampa sabato 9 novembre dalle ore 11 alla presenza di tutti i consiglieri ed il movimento giovanile del Pdl.

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