Apprendiamo delle ennesime scuse del sindaco pro tempore Ferrari sulla questione del bonus benzina, in cui dice esattamente il contrario di quanto realmente avviene: o fa il furbetto o non capisce.

Galliate spende (circa) 200mila euro per UNA consegna di bonus benzina per i 10000 (circa) cittadini aventi diritto: spendendo quindi 20 euro (circa) per pratica.
Trecate spenderà (circa) 200milaeuro per DUE consegne di bonus benzina per i 12500 (circa) cittadini avente diritto: spendendo quindi 8 euro (circa) per pratica oggi e 8 euro per la futura pratica.

Galliate trattiene un altissimo 28% con proprio personale comunale, tenendo gran parte delle risorse che spetterebbero ai cittadini per proprie attività.
Trecate trattiene non più del 10% facendo peraltro distribuire i buoni a chi è senza lavoro e ha più bisogno.
Entrambi i comuni, poi investono le stesse cifre per software, wi-fi ed altre spese tecniche.

Galliate distribuisce 307mila euro ricevuti ed anticipa 390 mila euro con risorse proprie, che potrebbe usare per altre attività.
Trecate distribuisce le quote ricevute e decide di non anticipare la quota successiva non avendo garanzie sull’effettivo arrivo (soprattutto ora che la Regione andrà al voto anticipato) e non volendo mettere in crisi le finanze pubbliche.

Chiudiamo qui questa querelle, lasciando ai galliatesi decidere chi amministra la cosa pubblica "da buon padre di famiglia" e chi pensa solo al proprio tornaconto personale e alle vicine elezioni.